Aggredisce due ragazzi con un coltello: "Avete suonato al mio citofono"
I due ragazzi sono stati trasportati in ospedale.
"Avete suonato al mio citofono" e li prende a coltellate: per un soffio non è finita in tragedia la terribile aggressione ai danni di due fratelli adolescenti incolpati di aver suonato per sbaglio un campanello di casa. Come riporta PrimaTorino.it
Seguiti e aggrediti
Ha seguito e aggredito nell’androne di casa i due fratelli adolescenti che stavano rincasando nel quartiere Barriera di Milano a Torino. I ragazzini, rispettivamente di 17 e 15 anni, stavano aspettando l’ascensore quando l’uomo gli si è parato davanti con le porte che si erano appena aperte e impedendo loro l’accesso. Ha dapprima dato una testata al fratello maggiore per poi minacciare con un grosso coltello il più piccolo. In questa circostanza, il più grande è intervenuto a difesa del fratellino che per evitare il colpo ha bloccato con le mani la lama procurandosi una brutta ferita.
La stessa scena si è ripetuta nei confronti dell’altro ragazzo, e anche in questo caso il più piccolo per difendere il fratello si è tagliato nel tentativo di fermare l’aggressione.
Fermato dal papà
Le urla dei due ragazzi sono state udite dal padre che è immediatamente intervenuto per soccorrere i figli. L'uomo ha anche fermato l’aggressore in attesa della Polizia. I due giovanissimi hanno riportato ferite guaribili in 20 e 30 giorni.
L'aggressore ha precedenti penali
L'uomo violento è un 19enne con precedenti per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, che è stato arrestato per i reati di aggressione e lesioni plurime.
Secondo la ricostruzione poi fatta in Commissariato, il diciannovenne sarebbe andato in escandescenze nei confronti dei ragazzini poiché credeva fossero responsabili di aver suonato per gioco al suo citofono. Nonostante i due minorenni avessero negato ogni addebito, li ha aggrediti e accoltellati ugualmente. Non avevano quindi suonato al suo citofono, ma lui gli ha dato due coltellate lo stesso.