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Al cimitero ci sarà il roseto

L’area per spargere le ceneri

Al cimitero ci sarà il roseto

Novità importanti sulla questione cimitero a Verolengo e nelle sue frazioni. È stato questo uno dei temi centrali affrontati nel corso della seduta consiliare di giovedì scorso, durante la quale sono state approvate modifiche significative che avranno effetti diretti anche per la popolazione.

Al cimitero ci sarà il roseto

La prima riguarda l’aggiornamento del piano regolatore cimiteriale, che prevede la costruzione di nuove edicole di famiglia. Come ha spiegato il segretario comunale, la decisione nasce da una richiesta avanzata da tempo da un cittadino per il cimitero di Borgo Revel. «Vista la richiesta – ha spiegato il sindaco Rosanna Giachello – come Amministrazione abbiamo preso in mano la questione e abbiamo dato incarico all’architetto Boltro di Trino di provvedere alla realizzazione del nuovo piano».

L’assessore Tiziano Matta dopo il Consiglio spiega: «Dovendo aggiornare Borgo Revel, abbiamo deciso di intervenire anche sui cimiteri di Verolengo e Casabianca. Inoltre, nel corso di questo piano, abbiamo previsto anche la realizzazione di un’area per lo spargimento delle ceneri, il cosiddetto roseto. In un primo momento verrà realizzato nel cimitero del capoluogo, poi potrà essere esteso anche a Borgo Revel e Casabianca. La volontà è quella di creare un luogo decoroso e dignitoso: un’area con un’aiuola e una siepe di rose, con una lapide dove apporre i nomi di coloro le cui ceneri saranno sparse lì, incisi su mattonelle di marmo».

Seppellire a terra? Mancano posti

Parallelamente, l’Amministrazione verolenghese si trova ad affrontare un’altra questione delicata, per la quale è già stata avviata la procedura di estumulazioni. «Nel cimitero di Casabianca – ha spiegato Matta – oggi non c’è più spazio per seppellire a terra, mentre a Verolengo i posti rimasti sono pochi. Per questo abbiamo pubblicato un avviso invitando i cittadini che hanno cari estinti da oltre cinquant’anni a farsi avanti per procedere con la pratica. Se ciò non avverrà, sarà compito degli uffici effettuare le opportune indagini per individuare eventuali eredi e contattarli per completare l’iter».

Concessione perpetue

Durante il Consiglio è stata inoltre affrontata la questione delle concessioni dei loculi, con una modifica al regolamento di polizia mortuaria.
«Negli anni precedenti al 1976 – ha spiegato ancora Matta – le concessioni dei loculi erano perpetue, mentre oggi è prevista una scadenza e di solito, dopo 50 o 60 anni, si procede con la riesumazione.
Se si ha la concessione perpetua però di un loculo capita che una persona riesumi il corpo di un suo antenato per utilizzare il loculo per un altro defunto della propria famiglia, e così via. Con la modifica approvata in Consiglio, invece, si stabilisce che tale possibilità potrà essere esercitata una sola volta, dopodiché, come per tutte le concessioni successive al 1976, il loculo tornerà di proprietà del Comune».

Il consiglio ha dunque gettato le basi per un riordino complessivo della gestione dei cimiteri, volto a rispondere alle esigenze attuali di spazi e decoro, con uno sguardo attento anche alla dignità dei luoghi di memoria collettiva.