Al via il progetto "Seta per la Scuola"
Laboratori dedicati al riciclo e al rispetto dell'ambiente per gli alunni delle scuole organizzati da Seta

Prende il via con l'inizio del nuovo anno scolastico 2019/2020 il nuovo progetto di educazione ambientale "Seta per la Scuola"
Al via il progetto "Seta per la Scuola"
Con l'anno scolastico 2019-2020, inizia anche il nuovo progetto di educazione ambientale "Seta per la Scuola", rivolto a tutti gli Istituti scolastici dei 31 comuni serviti da Seta. L'obiettivo è quello di permettere alle classi e agli insegnanti aderenti di approfondire le tematiche legate alla gestione dei rifiuti. Il tema scelto per quest’anno è la plastica, materiale ad oggi molto discusso in quanto rappresenta una delle principali cause d’inquinamento.
Oltre 300 laboratori didattici
Tante le adesioni per questo progetto, un alto numero che dimostra il crescente interesse per l'ambiente da parte dei cittadini. Da novembre a maggio verranno realizzati circa 300 laboratori didattici, coinvolgendo oltre 50 plessi sclastici di 18 comuni, con la partecipazione di oltre 5.500 studenti. Per ogni ciclo di studi un focus diverso: dai laboratori sul riciclo fino ai quiz interattivi. Per i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado inoltre sono previste visite guidate all'impianto "Transistor", azienda all'avanguardia che si occupa di rifiuti, e all'impianto di termovalorizzazione dei rifiuti di Torino.
Il presidente di Seta Alessandro Di Benedetto
"“Siamo soddisfatti che il territorio e le scuole abbiano risposto anche quest’anno positivamente e con grande entusiasmo al nostro progetto scuole - afferma il Presidente di Seta Spa Alessandro Di Benedetto. Il tema predominante di quest’anno sarà la plastica, che rappresenta oggi una delle principali cause dell’inquinamento. Da novembre a maggio 2020 saranno coinvolti circa 5.500 studenti. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di sensibilizzare e formare le nuove generazioni sulle tematiche ambientali anche sulla scia delle manifestazioni Fridays for future che negli ultimi mesi hanno coinvolto moltissimi giovani in tutto il mondo”.