SANITA'

Alla Casa della Salute nessun Pronto soccorso

Il vicesindaco Stefania Crittino spiega che l'Asl Vercelli non ha progetti simili a Cigliano. 

Alla Casa della Salute nessun Pronto soccorso
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Alla Casa della Salute nessun Pronto soccorso. Il vicesindaco Stefania Crittino spiega che l'Asl Vercelli non ha progetti simili a Cigliano.

Casa di riposo e Casa della Salute

Casa di riposo e Casa della Salute: sono questi due punti sul quale il capogruppo di «Viviamo Insieme Cigliano», Flavio Ranalli ha deciso di puntare con la sua mozione che sarà discussa nel corso del prossimo Consiglio comunale di Cigliano.
Ranalli, infatti, chiedeva la costituzione di una Commissione per decidere il futuro della Casa di riposo al termine della gestione e la nascita di un punto di Prima intervento all’interno della Casa della salute.

Il sindaco

Sulla questione intervengono sia il sindaco Diego Marchetti che il suo vice Stefania Crittino.
«Non ho ha tempo da perdere con il consigliere saccente che tutto sa e tutto può - tuona Marchetti - Gli risponderemo in Consiglio. Ranalli non si rende conto che per l’affidamento della Casa di riposo, quando l’attuale gestione sarà scaduta, si farà una gara e che dunque non è necessaria alcuna commissione. Inoltre, non serve nemmeno perché c’è una maggioranza eletta dal popolo di Cigliano e una Giunta che decidono per il bene della comunità. Noi siamo sempre pronti al dialogo ma quando c’è un opposizione seria e che sa di cosa si parla. Ecco, in questo caso è un piacere condividere, ed è stato dimostrato nell’ultimo Consiglio quando abbiamo condiviso delle iniziative e delle politiche volte a migliorare la nostra realtà. Ranalli è seduto in Consiglio per una manciata di voti ma si sta rendendo ridicolo di fronte alla popolazione».

"Nessun Pronto soccorso"

«Ranalli riesce sempre a tirare fuori problemi non di nostra competenza. - spiega Crittino - Per quanto riguarda la Casa della salute, il Comune di Cigliano non può fare nulla perché lo stabile è dell’Asl di Vercelli e la direzione non ha alcuna intenzione di fare un intervento di questo genere: erano stati ben chiari durante i nostri incontri. La direzione, infatti, ha sempre solo parlato di un possibile intervento socio sanitario. Non faranno mai un pronto o ambulatori. E lo posso dire con certezza perché noi abbiamo fatto diverse proposte nel corso di questi mesi prima della pandemia.
Per quanto riguarda la Casa di riposo noi abbiamo un’ottima collaborazione e, infatti, noi quando vogliamo possiamo andare a fare controlli. Appena c’è stato un caso positivo hanno informato sia la famiglia che l’Amministrazione comunale. E per quanto riguarda la nuova gestione, non c’è bisogno di nessuna commissione perché si farà un bando come vuole la legge. Le convenzioni sono standard. L’importante è che i gestori diano un buon servizio e non mandino in fallimento una struttura».

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