Alla guida ubriachi e drogati, multati e denunciati
Nell’ambito delle iniziative tendenti ad individuare nuove strategie per limitare il grave fenomeno degli incidenti stradali
Nell’ambito delle iniziative tendenti ad individuare nuove strategie per limitare il grave fenomeno degli incidenti stradali, spesso con conseguenze mortali, determinati da abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, nonché dalla contestuale violazione delle norme che regolano la velocità, elemento aggravante delle conseguenze del sinistro, nella notte di domenica scorsa 6 agosto la Sezione Polizia Stradale di Torino ha disposto un servizio speciale.
Controlli sulle strade
Nell’ambito delle iniziative tendenti ad individuare nuove strategie per limitare il grave fenomeno degli incidenti stradali, spesso con conseguenze mortali, determinati da abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, nonché dalla contestuale violazione delle norme che regolano la velocità, elemento aggravante delle conseguenze del sinistro, nella notte di domenica scorsa 6 agosto la Sezione Polizia Stradale di Torino ha disposto un servizio speciale nel cuore della città con 4 equipaggi e con l’ausilio del personale medico ed infermieristico dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Polizia di Stato, che ha permesso di controllare 12 veicoli e 32 persone.
Alla guida ubriachi e drogati
In dettaglio 5 conducenti sono stati fermati alla guida sotto l’influenza di alcolici e 3 di loro sono risultati positivi anche al test del Drogometro per la guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.
Uno dei conducenti era alla guida di un monopattino.
A seguito dell’attività svolta, sono state ritirate nr. 5 patenti, e i conducenti con tasso alcolemico superiore a 0,81 g/l, nonché coloro che sono risultati positivi al test antidroga, oltre al ritiro la patente di guida, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Torino.
Nessun neo patentato
E’ interessante constatare che la fascia d’età coinvolta è esclusivamente quella tra i 28 e 32 anni, un piccolo segnale positivo che il “tasso 0” per i giovani neopatentati nei primi tre anni di guida e le campagne di informazione alla sicurezza stradale possono incidere nell’acquisizione di una maggiore consapevolezza dei rischi della strada.
Ci si può divertire senza rischiare un incidente, basta scegliere di non guidare dopo aver bevuto e fare rientro a casa usando i mezzi pubblici, taxi e autobus di linea, o organizzandosi con qualcuno del gruppo che non beve e accompagna gli altri a casa.
Particolare attenzione a chi si pone alla guida di monopattini o biciclette sono veicoli a tutti gli effetti.