Allarme salmonella nelle uova un nuovo ritiro dal Ministero

Continua il lavoro di prevenzione e igiene alimentare.

Allarme salmonella nelle uova un nuovo ritiro dal Ministero
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Allarme salmonella nelle uova un lotto ritirato dal mercato. Come scrive http://laprovinciadibiella.it

Allarme salmonella nelle uova lo comunica “Lo sportello dei diritti”

“Un nuovo richiamo alimentare per contagio da salmonella è arrivato in Italia”. Inizia così il commento di Giovanni D’Agata, dello Sportello dei diritti, sul nuovo allarme salmonella dopo il ritiro dal mercato di un altro lotto di uova: “Il 2018 è stato un anno pieno di questo tipo di avvisi. Anche questa volta ad essere interessati sono stati alcuni lotti delle uova fresche in guscio in guscio cat. A. Di poche ore fa è l’avviso del Ministero della Salute per il ritiro dal commercio di alcuni lotti di uova “Rosselline” con salmonella enteritidis. Sono stati gli stessi produttori a voler procedere al richiamo del prodotto”.

L’azienda produttrice è in provincia dell’Aquila

“Entrando nel dettaglio – spiega D’Agata – l’azienda produttrice è la Avicola Peligna di Margiotta Mario con sede e stabilimento a Raiano, in provincia dell’Aquila, in Contrada San Martino. I lotti interessati sono quelli che riportano come scadenza dal 28/09 al 05/10”.

I dettagli del piano di controllo nazionale

“Il piano – così D’Agata – è stato redatto con l’aiuto dei Centri di referenza nazionali per le salmonellosi e per l’epidemiologia veterinaria. Al suo interno sono contenuti alcune specifiche a livello tecnico per poter eseguire in maniera adeguata i controlli. I batteri della salmonella sono particolarmente diffusi all’interno di alimenti crudi come le uova o carne e danno vita ad un’infezione di salmonellosi che può sfociare in vomito, febbre e diarrea. Il patogeno, molto diffuso, viene diffuso attraverso gli animali da allevamento e quelli da compagnia, andando così a contaminare latte, uova e carni. Tra i sintomi più comuni, la salmonellosi può manifestare vomito, diarrea, nausea, febbre e doloro addominali dovuti al contatto o all’ingestione con cibo e acqua contaminata”.

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