Nel piccolo cimitero di Casabianca, frazione di Verolengo, si è creata quest’anno un’atmosfera unica che ha unito tradizioni e culture diverse. Tra le tombe, immerse nel consueto silenzio rispettoso del luogo, una in particolare ha attirato l’attenzione: una sepoltura allestita con decorazioni ispirate ad Halloween. Sebbene l’usanza anglosassone di celebrare questa ricorrenza con addobbi spettrali e un’atmosfera di mistero sia più diffusa in altri contesti, in questo caso è stata riportata in un luogo solitamente associato a una celebrazione più sobria del ricordo e della preghiera per i defunti.
Allestiscono una tomba con gli addobbi di Hallloween
La famiglia del defunto ha scelto di onorare Halloween con pochi, discreti addobbi, forse un piccolo cenno a quel ponte che si crea tra vita e morte durante questa festività. Non si tratta di un’esagerazione decorativa; nessuna abbondanza di zucche intagliate, ragnatele sintetiche o scheletri. Al contrario, l’intento sembra essere stato quello di aggiungere un tocco di colore e di simbolismo, trasformando la tomba in una sorta di spazio che invita a riflettere sulla fugacità della vita con un sorriso o, forse, un’ombra di leggerezza.
Un festo d’affetto
Per la famiglia, probabilmente, decorare la tomba in questo modo è stato anche un gesto di affetto e di calore verso il proprio caro. Una scelta particolare, che potrebbe apparire curiosa ma che al contempo trasmette rispetto e delicatezza, senza mai perdere di vista il contesto e il significato del luogo. In questo senso, l’allestimento rispetta l’equilibrio tra la tradizione cristiana, che vede nel cimitero un luogo di raccoglimento e di fede, e il fascino più giocoso di una festa che invita a esorcizzare la paura della morte.
Sebbene non sia comune vedere tombe decorate per Halloween nei cimiteri italiani, la scelta di questa famiglia di Casabianca suggerisce un nuovo modo di vivere e condividere la memoria, che si allontana dal lutto più cupo per abbracciare anche aspetti diversi della commemorazione. È un gesto che non interrompe il legame affettivo con chi non c’è più e che, in qualche modo, avvicina anche i più giovani al ricordo dei defunti in una maniera che si avvicina alla loro sensibilità.
Quest’idea inusuale rappresenta anche il potere che tradizioni come Halloween possono avere nell’aiutare a riflettere sulla morte con un pizzico di ironia e leggerezza, senza però sminuirne il significato. Così, nel cimitero di Casabianca, la presenza discreta di Halloween diventa un’opportunità per ricordare chi è scomparso in modo più personale e, al tempo stesso, originale. La tomba allestita diventa un simbolo di come, anche in luoghi in cui domina il silenzio della riflessione e della memoria, ci sia spazio per l’espressione di un ricordo che non conosce confini culturali o geografici.