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Alluvionati, approvato il maxi sconto sulla bolletta dei rifiuti

Hanno preso il via i lavori di somma urgenza e il Consiglio si è unito sul sostegno a chi è stato danneggiato

Alluvionati, approvato il maxi sconto sulla bolletta dei rifiuti
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L’alluvione del 17 aprile con i futuri rimborsi per i danni subiti è stato il tema centrale del consiglio comunale di giovedì 5 giugno.

Maxi sconto sulla bolletta dei rifiuti

«Mercoledì 28 maggio - ha esordito il sindaco Giulio Bosso - si è svolto il sopralluogo dei funzionari del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile sul nostro territorio. Abbiamo loro consegnato del materiale sull’alluvione per avere il riconoscimento dello stato di calamità.
Non appena verrà approvato lo stato di calamità dal Consiglio dei Ministri circa a metà giugno, sarà individuato un Commissario regionale per l’alluvione.
Le domande dei privati per ottenere i ristori potrebbero essere formulate a fine luglio. Martedì 27 maggio in Regione, con il sindaco Andrea Gavazza, ho incontrato l’ingegner Bruno Ifrigerio, Direttore del settore Opere Pubbliche, per valutare la messa in sicurezza di Cavagnolo e Brusasco e del rio Trincavena anche con bacini di laminazione. Abbiamo deciso di avviare un protocollo di intesa per la progettazione».
E’ stata presentata dal gruppo di minoranza composta dai consigliere Anna Marolo, Carlo Giacometto e Daniele Testore una mozione per esentare dalla Tari 2025 le utenze domestiche e non colpite dalle alluvioni. La mozione è passata ma emendata dopo una sospensione del Consiglio.

Il Consiglio unito

«La mozione parla di esenzione - ha detto Bosso - L’esenzione richiederebbe un passaggio formale tramite Arera che potrebbe rallentare gli aiuti persino per dei mesi. Non applicheremo un’«esenzione» ma l’«incentivo» per accelerare i tempi. Il Comune stanzierà dei fondi per l’incentivo, senza bisogno di interpellare Arera, perciò i tempi saranno più rapidi. Pertanto, le famiglie colpite riceveranno già scontata la prima rata della Tari da pagare entro il 31 agosto prossimo. Sarà l’avanzo libero, derivante dal rendiconto 2024, che impiegheremo per tali incentivi. Circa 21 mila euro». Si tratta di un incentivo, così come comunicato in Consiglio, che sarà pari tra il 90 e il 95 per cento dell’importo totale da versare sulla Tari di quest’anno. La seconda mozione della minoranza riguarda l’istituzione del sigillo civico a seguito dell’alluvione, cioè un’onorificenza specifica verso chi ha contribuito a superare l’emergenza alluvionale. La mozione è stata approvata ma emendata.

«Le modifiche - ha spiegato Bosso - sono necessarie per rendere il riconoscimento sia alle persone che alle imprese anche non di Brusasco che si sono distinte per aiutare durante l’alluvione ma pure in altre situazioni emergenziali». Sono poi state deliberate le opere pubbliche di somma urgenza a causa dell’alluvione. «Si tratta - ha detto Bosso - di lavori di rimozione dei detriti, pulizia delle caditoie e delle fognature bianche. Ci sono stati interventi per lo smaltimento dei rifiuti a carico di Seta e di sgombero dell’alveo del rio Trincavena, ma pure opere di consolidamento dei ponti». Sono stati riconosciuti come debiti fuori bilancio questi interventi con il provvedimento di ripiano. «Questi lavori di somma urgenza - ha spiegato Bosso - sono stati finanziati dall’avanzo di amministrazione libero per 263 mila euro e, in attesa del rimborso appena decretato lo stato di calamità, ringrazio i funzionari della Regione Piemonte per il loro sopralluogo volto a prenderne visione».

«E’ indubbia la loro giusta finalità ma, per la delicatezza del tema relativo a tali debiti al vaglio della Corte dei Conti, il nostro voto è di astensione» ha dichiarato il consigliere Carlo Giacometto.

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