Alluvione, Sellaro diserterà il Consiglio per protesta

Salvatore Sellaro non parteciperà al prossimo Consiglio Comunale, in calendario martedì 29 aprile. Lo ha annunciato lui stesso con un duro comunicato. Al centro, i danni dell'alluvione.

Alluvione, Sellaro diserterà il Consiglio per "Protesta contro le istituzioni"

Scrive Sellaro:

"Il sottoscritto Sellaro Salvatore Capogruppo di Minoranza, comunico al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, al Segretario Comunale, che il giorno 29 aprile 2025 non sarò presente ai lavori del Consiglio Comunale.
Per protesta contro quelle istituzioni sorde e complici del disastro dell’alluvione.
A Crescentino ci è andata bene, ma lo scempio messo in atto nella frazione  Galli, con la complicità dell’AIPO tagliando boschi e alberi.  I boschi e gli alberi proteggono dall’erosione del suolo causata dalle piogge.
Un bosco fitto e non gestito può essere addirittura più efficace nell’intercettare la pioggia. (...)
Invece di intervenire sull’argine per metterlo in sicurezza, perché ora è più basso dell’altezza stimata per la protezione e la sicurezza del territorio adiacente.
Chi pagherà i danni agli agricoltori per la distruzione di ettari di terreni? Chi pagherà le case distrutte dalla piena, sia nel vercellese che nel torinese? Chi pagherà per le vittime di Monteu da Po e di Cavagnolo? Chi pagherà per le lacrime di chi ha perso i sacrifici di una vita? Purtroppo dobbiamo augurarci che sia l’ultima ma non sarà così.
Dobbiamo saperlo e dobbiamo esserne consapevoli. O mettiamo in sicurezza il territorio per adattarci ai mutamenti climatici o conteremo sempre più danni e più morti. Sono le leggi della fisica che la politica e le Istituzioni fanno finta che non esistano.
Continuando ad esorcizzare la realtà, torneremo alle processioni della Madonna Pellegrina contro le alluvioni o la siccità. Il quadro questo è. Far finta che sia diverso ritarda le azioni indispensabili.
Chiedo al Presidente del Consiglio Comunale di leggere integralmente questo mio comunicato".