Alpini meno volontari più donazioni

Alpini meno volontari più donazioni

Il gruppo Alpini ha un minor numero di volontari ma per fortuna crescono le donazioni.

Alpini

Sergio Tricerri traccia un bilancio dell’attività svolta nel 2017 e parla delle iniziative in cantiere per il 2018 del gruppo Alpini di Trino. «È stato un anno positivo – commenta Tricerri -, abbiamo portato avanti i compiti di routine e coperto tutti i servizi a cui ci siamo dedicati, anche se ci sono mancati alcuni volontari per problemi fisici e di salute. Siamo stati costretti a dimezzare le ore di lavoro, proprio per questo motivo, ma abbiamo quasi raddoppiato le cifre destinate in beneficenza: i buoni spesa mensili, la poltrona per le donazioni di sangue alla Fidas e donazioni varie come per i terremotati di Norcia.

Il 2017

Purtroppo è stato un anno molto triste. Abbiamo perso tre nostri soci che sono andati avanti e ci mancano: Carluccio Croce, Giuseppe Ottavis e Raffaele Graziano. Nel 2017 il Gruppo ha raggiunto quota 102 associati. Saremo molto impegnati a Vercelli, per la manifestazione del raduno del Primo raggruppamento (dal 12 al 14 ottobre). Cercheremo di organizzare una serata anche a Trino».

Le penne nere trinesi

Gli alpini trinesi saranno una presenza importante al raduno di Vercelli perché Trino ha dato i natali e la casa a Eugenio Palazzi, maestro e autore dell’ inno nazionale dell penne nere, il “33” e perché il Primo raggruppamento, giunto all’edizione n. 21, è partito nel 1998 proprio da Vercelli. Grazie al presidente sezionale Battista Torriano, alpino trinese, classe 1930, ancora oggi tesserato del Gruppo, che ha inventato e organizzato il raduno. Nel 1998 a Vercelli hanno sfilato circa 200 alpini, per l’edizione 2018 si stimano almeno 25.000 alpini: Torriano ha vinto quella scommessa. Il 22 aprile ci sarà la festa del Gruppo, che parteciperà alla 91ª adunata nazionale a Trento dall’11 al 13 maggio».