Amazon Torrazza, i lavoratori si fermano: "Condizioni inaccettabili"
Filt e Nidil Cgil parlano di "lavoratori obbligati in assembramenti in entrata ed uscita".
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Amazon Torrazza, i lavoratori si fermano: "Condizioni inaccettabili". Filt e Nidil Cgil parlano di "lavoratori obbligati in assembramenti in entrata ed uscita".
Amazon Torrazza, i lavoratori si fermano
Oggi, martedì 24 marzo 2020, i lavoratori Amazon di Torrazza Piemonte hanno deciso di fermarsi. Una situazione annunciata dai sindacati Filt e Nidil Cgil che si sono fatti portavoce dei dipendenti dello stabilimento che si trova lungo la strada provinciale.
I sindacati
Sono i sindacati che hanno spiegato le ragioni per cui i dipendenti hanno scelto questa strada: "La multinazionale americana li costringe a operare su lavorazioni assolutamente non indispensabili e in condizioni inaccettabili. Sono obbligati in assembramenti in entrata ed uscita dal proprio turno di lavoro, assenza di dispositivi di protezione individuale, modifiche strutturali all'interno dello stabilimento insufficienti a garantire quanto previsto dal Protocollo sottoscritto dal Governo e dalle parti sociali il 14 marzo".
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