il caso

Ancora uno schianto sulla Val Cerrina: i sindaci chiedono velox fissi

Il primo cittadino di Cavagnolo Andrea Gavazza ha sollecitato Città Metropolitana

Ancora uno schianto sulla Val Cerrina: i sindaci chiedono velox fissi
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In attesa che qualche sindaco esasperato «calchi la mano» con un’ordinanza di chiusura della strada (e vale per la 590 della Valle Cerrina come per il ponte di Sant’Anna lungo la 31bis del Monferrato), non possiamo far altro che scrivere dell’ennesimo incidente avvenuto lungo l’arteria collinare.

Ancora uno schianto sulla Val Cerrina

Lo schianto è avvenuto nel primo pomeriggio di giovedì 22 dicembre in via Cristoforo Colombo, all’altezza della segheria Paniati, per cause che saranno ora i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Chivasso a chiarire. Stando ad una prima ricostruzione di quanto avvenuto, Stefano Lamantia, residente a Cavagnolo, mentre viaggiava in direzione del capoluogo avrebbe improvvisamente perso il controllo del proprio furgone Nissan Vanette (su cui viaggiava anche Dino Castella, di Brusasco) schiantandosi contro un albero.
I due sono stati poi trasportati al CTO con l’elisoccorso del 118, ma fortunatamente le loro condizioni sono apparse meno gravi di quanto fosse stato ipotizzato nell’immediatezza dello schianto.

I sindaci chiedono velox fissi

Alla luce di quanto avvenuto, però, il sindaco di Cavagnolo Andrea Gavazza non ha potuto far altro che sollecitare nuovamente i tecnici di Città Metropolitana, a cui da mesi (se non da anni) l’intera Collina chiede di «Valutare e programmare l'installazione di dispositivi fissi permanenti di controllo della velocità».

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