«Andare a scuola a Vercelli è una vera Odissea: bus e treni troppo scomodi»

La distanza da Crescentino a Vercelli è di soli 30 chilometri ma per chi viaggia con i mezzi pubblici sembrano almeno il triplo. Non è una battuta e nemmeno un’esagerazione ma la triste realtà di chi ogni giorno deve partire da questa cittadina in mezzo alle risaie e raggiungere il capoluogo di provincia per frequentare le lezioni o lavorare. Ma anche per chi deve andare a svolgere delle commissioni e delle visite sanitarie.
E proprio a pochi giorni dall’inizio della scuola, alcune famiglie di studenti crescentinesi che frequentano, per l’appunto, gli Istituti superiori di Vercelli raccontano la loro Odissea.

«Andare a scuola a Vercelli è una vera Odissea»

«Crescentino è mal servita - non risparmiano nessun colpo - Se pensiamo che i nostri figli per andare a scuola devono prendere il pullman alle 6.30/40 per fare 30 chilometri e arrivare perciò molto prima dell’inizio delle lezioni, non possiamo dire diversamente. E possiamo solo optare per il pullman perché se volessimo scegliere il treno dovrebbe prendere quello delle 6.53 per Chivasso, lì scendere e prendere quello delle 7.20 per Vercelli che arriva poi alle 7.48. Sperando che siano tutti puntuali, che non si perda la coincidenza e poi facendoli correre per arrivare a scuola in orario. Un incubo insomma». «Per non parlare del ritorno: per quanto riguarda il bus se si esce alle 14 ce n’è uno alle 14.10, le corse per prenderlo. Se si esce dopo cioè alle 15.30 occorre aspettare quello delle 16.40 se si esce alle 16.30 ce n’è uno dopo un’ora e venti, cioè alle 17.20, perché anche correndo non si arriverebbe a prenderlo- spiegano i genitori - Non parliamo del treno: il primo è alle 14.09 e si arriva a Crescentino alle 15.04 passando da Chivasso dove ci sono solo 5 minuti di buono per il cambio treno. Poi per due ore più nulla. Alle 16.09 stessa cosa di quello delle 14.09 e così per quello delle 17.09. Dunque il treno assolutamente da dimenticare, visti poi i ritardi che registrano sempre». Eppure Vercelli offre un’offerta formativa importante, con Istituti che nelle vicinanze di Crescentino non ci sono.

Gli Enti si confrontino

«Quello che noi chiediamo è di istituire un tavolo di confronto tra Istituti e Agenzia del trasporto - concludono le famiglie - Così potrebbe omologare gli orari di ingresso e uscita degli studenti e poi con le società di trasporto trovare delle soluzioni fattibili affinché i nostri figli non rimangano per ore fermi a Vercelli o svegliarsi all’alba per fare una breve tratta che in auto ci metterebbero 30/40 minuti. Se l’opzione treno non è fattibile perché appunto si dovrebbe andare a Chivasso e poi tornare indietro, per i bus il discorso è ben diverso».