Arrestati tre rapinatori seriali di esercizi commerciali

Arrestati tre rapinatori seriali di esercizi commerciali.
Arrestati
Sono stati arrestati tre rapinatori seriali di esercizi commerciali. Infatti, la sezione antirapina della Squadra Mobile della Questura di Torino ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere. L'ordinanza è stata quindi emessa nei confronti di cittadini italiani, residenti a Torino. Si tratta di Fabian Marciano, Fabrizio Frencia e Claudia Lucchese.
Le rapine
I tre quindi sono ritenuti responsabili in concorso tra loro e individualmente, di ben 7 rapine ai danni di vari esercizi commerciali nel periodo compreso tra il 19 ed il 28 ottobre 2017. In particolare, la serie di rapine è iniziata quando Marciano e Lucchese, armati di coltello, hanno rapinato un negozio di ottica il 19 ottobre 2017. Successivamente, per circa 10 giorni, nell’imminenza dell’orario di chiusura delle attività commerciali, i tre soggetti hanno effettuato rapine in farmacie, erboristerie e panetterie.
Il modus operandi
Il modus operandi adottato era sempre lo stesso: uno dei rapinatori entrava per primo all’interno degli esercizi commerciali per “bonificare” il posto, verificando che non ci fossero altre persone presenti. Dopo la verifica, usciva dall’esercizio coommerciale e il complice entrava armato di coltello o di pistola. In seguito, i due soggetti scappavano a bordo di uno scooter di grossa cilindrata, risultato rubato.
Le indagini
L’attività investigativa è stata svolta prevalentemente analizzando numerosi filmati delle telecamere di videosorveglianza dei negozi rapinati. L'operazione portata avanti dalla Squadra Mobile della Questura di Torino ha portato i risultati auspicati e quindi, i tre rapinatori sonno finiti in manette. Purtroppo è innegabile che bande simili a questa che è stata fermata sono diventate una triste realtà attiva sia nei paesi che nelle città. Uniti a questi episodi ci sono poi i casi di truffe che stanno colpendo la cittadinanza. Anche in questo caso poi ad essere prese di mira sono i cittadini che si sentono quindi bersagliati. In casi sospetti è sempre importante contattare le forse ddell'ordine.