Arrivano nuovi loculi: 90 posti in più a Castelrosso e 45 a Boschetto
Possibilità di avere le tombe di famiglie al costo di 8mila euro
Possibilità di avere le tombe di famiglie al costo di 8mila euro
CHIVASSO - Finisce l'emergenza loculi nei cimiteri delle frazioni chivassesi.
E’ grazie all’iniziativa di project financing, cioè alla partecipazione di un soggetto privato, che il Comune di Chivasso riuscirà a superare per i prossimi decenni l’emergenza legata all’insufficienza di posti-salma disponibili nei cimiteri cittadini, un’emergenza che negli anni scorsi ha generato non poche difficoltà.
Attraverso l’accordo stipulato con la ditta A.F.I.B. S.r.l. di Trino Vercellese aggiudicataria della gara d’appalto, da lunedì 17 ottobre il Comune potrà mettere a disposizione 90 nuovi loculi presso il cimitero di frazione Castelrosso.
Entro la fine dell’anno, è previsto l’avvio della realizzazione di un secondo loculario, sempre di 90 posti e sempre a Castelrosso, 45 posti saranno disponibili in frazione Boschetto, mentre in gennaio prenderanno il via i lavori per il raddoppio del cimitero del capoluogo.
Nel pomeriggio di mercoledì 12 ottobre, presso la sede della Società di Mutuo Soccorso di Castelrosso, si è tenuto un incontro fra tecnici, amministratori comunali e cittadini, per spiegare quali saranno, d’ora in poi, i criteri di concessione per i loculi e le tombe di famiglia.
Dopo l’introduzione dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Claudio Castello, la parola è passata all’ingegner Francesco Lisa, per i dettagli tecnici: “Il Comune avrebbe le risorse per realizzare in proprio queste opere, che sono quelle che hanno sempre portato introiti importanti, ma gli investimenti sono bloccati dal Patto di Stabilità, e per questo si è dovuto scegliere questo modo di operare”.
La dottoressa Roberta Colavitto, dirigente del Settore Contratti e Appalti, ha illustrato i dati finanziari legati a questa concessione trentennale della gestione dei cimiteri cittadini:
“La concessione ha un valore di oltre 13 milioni di euro ed il costo dei soli lavori ammonta a 6 milioni: per il Comune si sarebbe comunque trattato di un intervento molto oneroso. Tenendo conto dei costi di gestione dei cimiteri e del personale, per il Comune si è trattato di un’operazione vantaggiosa”.
Il Comune avrà comunque una percentuale sui proventi della vendita dei loculi, ma da lunedì 17 ottobre, i cittadini avranno rapporti diretti con i rappresentanti della ditta Afib, rapporti sui quali vigileranno gli uffici comunali competenti, che saranno sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento.
“Tutte le attività di Polizia mortuaria quali le esumazioni e le traslazioni, competeranno ancora all’Ufficio di Stato Civile – ha spiegato la responsabile dei Servizi Cimiteriali Maria Felicia La Porta - e la priorità per l’assegnazione dei nuovi loculi, verrà data alle salme che erano state tumulate per mancanza di spazi in altri luoghi (nel cimitero di Mandria e in tombe di famiglia). Purtroppo siamo a ridosso della ricorrenza dei Defunti e non si riusciranno a compiere i trasferimenti prima di tale data. Ci impegniamo comunque a svolgere tutto in tempi brevi”.
La concessione dei loculi seguirà i requisiti previsti dall’attuale Regolamento comunale, per i loculi del secondo loculario, invece, è prevista l’attivazione di un servizio prenotazione con versamento di un acconto pari al 40% del costo, dopo l’approvazione del progetto.
Sempre nel cimitero di Castelrosso, vi sarà la possibilità di avere in concessione alcuni lotti per la realizzazione di tombe di famiglia (cappelle) con 8 posti-salma più 4 ossari o cinerari. Per quanto riguarda le tariffe, il canone di concessione per un nuovo loculo sarà di 1.590 euro più Iva al 10% per la prima fila (con due marche da bollo per il contratto); 2.000 euro più Iva per la seconda e terza fila; 1.820 più Iva per la quarta fila, 1.500 più Iva per la quinta fila e 1.290 più Iva per la sesta fila.
Per quanto riguarda, invece, la concessione del lotto per la tomba di famiglia, il costo è di 7.944 euro più Iva, oltre ai diritti di registrazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate. La realizzazione delle tombe sarà sempre affidata alla ditta AFIB e il costo di realizzazione di una tomba standard sarà sui 18 mila euro più Iva. Per eventuali lavori, non compresi nel progetto standard, la medesima ditta si è impegnata a praticare il 20% di sconto sull’elenco prezzi ufficiale della Regione Piemonte.
A partire da lunedì 17 ottobre e per i primi giorni di attività, i rappresentanti della AFIB opereranno nei locali della Società di Mutuo Soccorso, in piazza Assunta.