Aspettando Napoleone a Chivasso
La manifestazione da oggi farà rivivere giornate che hanno fatto la storia della città.
Tutto pronto per la rievocazione storica «Napoleone Bonaparte a Chivasso», manifestazione che da oggi farà rivivere giornate che hanno fatto la storia della città.
Aspettando Napoleone a Chivasso
Oggi, sabato 25: lungo via Torino esposizione pannelli narranti la storia di Chivasso tra fine settecento ed inizio ottocento (ore 10/12 e 17/19, anche domenica 26 maggio, sabato 1 e domenica 2 giugno); dalle 11, arrivo in città delle truppe napoleoniche e apertura mercatino di modellismo; dalle 16.45, con partenza da piazza Carlo Noè, «Tutta un'altra storia… passeggiando per le vie di Chivasso», rappresentazione teatrale lungo le vie del centro storico; alle 18.30, in piazza della Repubblica, arrivo del Primo Console Napoleone Bonaparte e consegna delle chiavi della città da parte della Municipalità.
«Tutta un'altra storia»
Sabato 25 maggio, alle 16 presso la sede della Pro Loco di Chivasso l’Agricola (Palazzo Rubatto, piazza Carletti) inaugurazione della mostra di documenti, cimeli e miniature napoleoniche. La mostra sarà aperta al pubblico domenica 26 maggio, sabato 1 e domenica 2 giugno con orario 10/12 e 17/19. Mercoledì 29 maggio, 10/12.
La rappresentazione scenica
A partire dalle 16.30, con inizio da Piazza Carlo Noè, avrà luogo un evento di rappresentazione scenica diffusa tra le vie del centro storico di Chivasso. La rappresentazione della durata complessiva di circa un'ora e mezza, si svolgerà lungo un itinerario, da eseguire interamente a piedi, che partirà da piazza Carlo Noè per concludersi in piazza della Repubblica.
La voce narrante
A guidare il gruppo di partecipanti ci sarà una voce narrante, Adriano Pasteris, coadiuvata da una spalla, Gianluca Sapio. Il filo conduttore della narrazione, attraverso i luoghi e gli eventi della storia chivassese, sarà sostenuto dalla «regia» della voce narrante, cui spetterà il compito di introdurre i partecipanti, di volta in volta, entro le otto postazioni sceniche, dove gli attori saranno impegnati a far rivivere emozioni ed eventi attraverso letture drammatiche o movimenti scenici.
La rappresentazione, concepita in questo modo, acquisisce una regia e una trama originali, totalmente slegate da sequenze storiche. L’improvvisazione ed il rapporto stretto con gli spettatori, che diventano fisicamente parte dello spettacolo, costituiscono i punti forti dell’evento, inoltre l’interazione è costante con le prestazioni di singoli attori e figuranti.
I quadri scenici
I quadri scenici saranno interpretati da studenti dell'Istituto Europa Unita, da giovani attori dell'Officina Culturale, da rievocatori del 111° Reggimento di Linea di Torino e dai Marchesi Paleologi di Chivasso.