AtcTo5 scioglie le squadre di caccia al cinghiale: intanto, gli animali sono «ovunque»
L’allarme lanciato dal Comitato Spontaneo Collina Torinese: «La situazione non potrà che peggiorare».
AtcTo5 scioglie le squadre di caccia al cinghiale attive sul territorio: intanto, gli animali sono «ovunque». L’allarme lanciato dal Comitato Spontaneo Collina Torinese: «La situazione non potrà che peggiorare».
Sciolte le squadre di caccia al cinghiale
«E' di pochi giorni fa la sconcertante notizia che il Consiglio Esecutivo dell'Ambito Territoriale di caccia TO5 a maggioranza ha deliberato lo scioglimento delle 10 Squadre di caccia al Cinghiale e delle rispettive porzioni di territorio venabile a loro assegnato».
Inizia così la nota del «Comitato Spontaneo Squadre Cinghialai Collina Torinese», nato da pochi giorni, con cui si comunica alla cittadinanza una decisione che avrà serie ripercussioni sulla gestione dei cinghiali, ormai presenti in branchi su tutto il territorio e visibili, anche di giorno, lungo le principali arterie di comunicazione. Con tutti i rischi facilmente immaginabili.
Il commento del Comitato
«Ci eravamo proposti di collaborare alla gestione dei territori - spiega il Comitato - al fine di far fronte alle problematiche relative alla sicurezza pubblica e stradale, nonché a quelle legate alla distruzione delle coltivazioni agricole.
Avevamo appena proposto una maggiore sinergia tra i Comuni, gli Agricoltori e l'ATC (di cui facciamo solidamente parte ed a cui forniamo i mezzi di sostentamento unitamente agli altri cacciatori) mettendo a disposizione gratuitamente la nostra esperienza, la nostra conoscenza del territorio, il nostro tempo ed i nostri mezzi, in pratica il nostro impegno.
Ed ora apprendiamo - sbigottiti - che, non si sa per quale ragione dopo anni e anni, l'ATC TO5 ed il suo Consiglio Esecutivo hanno decretato lo scioglimento delle 10 squadre e dei conseguenti territori assegnati, stroncando in tal modo ogni buona e proficua iniziativa gestionale da noi proposta.
Forse si pensa: “No squadre, no comitato?”. Forse la nascita di questo organo apolitico, privo di lucro e di ogni altro interesse che non quello di gestire il proprio ambiente a 360 gradi, ha dato "fastidio" a qualcuno? Questo Comitato c'è e continuerà ad esistere e in considerazione dei fatti, più coeso che mai.
Siamo però sbigottiti dalle decisioni prese dai Rappresentanti degli Enti Locali e delle Associazioni Agricole e di alcune Associazioni Venatorie che, con il loro voto favorevole allo scioglimento delle squadre di caccia al cinghiale hanno fatto si che nei mesi e negli anni a venire (salvo auspicabili ripensamenti) la situazione non potrà far altro che peggiorare drasticamente».