Atti vandalici arrivano fototrappole
Anche contro le persone incivili.
Fototrappole in azione a Leinì e in Canavese contro vandali e i cosiddetti maleducati del “cassonetto”.
Fototrappole in azione a Leini
Le chiamano «fototrappole» e sono da poco entrate in azione in Canavese. In realtà non sono altro che particolari tipi di telecamere utilizzate a Leinì per catturare immagini e video. Un tempo erano infatti impiegate per riprendere animali difficilmente visibili. Ora sono in dotazione alle forze dell’ordine, carabinieri in primis. Sono diverse le operazioni in cui questi strumenti vengono piazzati, laddove gli agenti tentano di cogliere in flagranza chi commette reati.
Tolleranza zero contro i trasgressori
La particolarità delle fototrappole, infatti, sta proprio nella loro entrata in funzione. Oltre ad attivarsi al passaggio di persone o mezzi, inviano immediatamente immagini e video, tramite sms, agli smartphone collegati. Ecco, perché, adesso questi strumenti saranno in dotazione al comando di Polizia municipale leinicese. I dispositivi, al contrario delle classiche telecamere, sono semovibili e sarà possibile spostarli secondo le esigenze, nelle zone più sensibili od a rischio di reati e infrazioni. Strumentazione che potrà quindi essere occultata. Entrerà infatti in azione per cogliere sul fatto eventuali vandali o malviventi.
Funzione deterrente e di controllo
Il materiale filmato dalle foto trappole permetterà l’intervento immediato delle forze dell’ordine o degli agenti di Polizia locale o di procedere, a seguito identificazione, alla successiva sanzione di soggetti che si saranno macchiati di atti fuori legge. Quello dell’abbandono di rifiuti è solo uno dei settori nel quale saranno impiegate le fotocamere. Potranno essere utilizzate in diversi ambiti. Per esempio, contro gli atti di vandalismo nei confronti delle strutture pubbliche. Oppure per il controllo dei proprietari dei cani che non raccolgono le deiezioni dei loro animali.