Beccati i vandali del Bendola, sono tutti minorenni
Fondamentali le testimonianze dei cittadini.

Sono stati individuati buona parte dei responsabili della «bravata» avvenuta nel torrente Bendola di Brandizzo. Si può parlare di bravata soltanto perché si tratta di minorenni che, forse, non hanno ancora la maturità di comprendere la portata del gesto compiuto anche se, in realtà, si tratta di un vero e proprio atto vandalico.
Beccati i vandali del Bendola
«Mi aspettavo che ci fosse, purtroppo, qualche gesto vandalico nel corso della festa patronale di San Giacomo perché non sono rari nel nostro paese gli atti di questo genere - sono le parole del sindaco Paolo Bodoni - E, tuttavia, continuo a non comprendere come si possa vandalizzare non solo il patrimonio pubblico ma pure quello privato. Questi cestini gettati nel torrente Bendola dimostrano una mancanza di rispetto davvero da biasimare sotto ogni aspetto». Soltanto la settimana scorsa, attraverso le colonne del nostro giornale, il primo cittadino Bodoni aveva espresso l’invito ai cittadini di collaborare per individuare i colpevoli di questo gesto, dato che le telecamere sono assenti in questo luogo, e l’appello è fortunatamente stato ascoltato.
«I cittadini, testimoni oculari, hanno collaborato- conclude Bodoni- Ci hanno aiutato a identificare i minorenni che hanno compiuto questo gesto. Non sono tutti ragazzi di Brandizzo, ma alcuni lo sono. Non appena tornerà dalle ferie il Comandante dei Carabinieri, sarà mia premura convocare in Comune quanto prima i ragazzi di Brandizzo che hanno fatto questo atto veramente vergognoso. Inoltre, ho immediatamente sporto denuncia contro ignoti presso la Stazione dei Carabinieri di Brandizzo».