Blitz in un ristorante: nei frigo merce scaduta e mal conservata LE FOTO

In un locale di Torino gestito da un italiano.

Blitz in un ristorante: nei frigo merce scaduta e mal conservata LE FOTO
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Blitz in un ristorante del personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale  a Torino: nei frigo merce scaduta e mal conservata.

Blitz in un ristorante

Gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale hanno effettuato, nei giorni scorsi, un blitz in un ristorante di Torino. Qui hanno controllato accuratamente l’interno della cucina e la cella frigorifera posta nel laboratorio. Qui hanno trovato alimenti di vario genere (carne, ittico, formaggi) privi di qualsiasi etichettatura che facesse riferimento alla provenienza, alla tipologia del prodotto, alla data di confezionamento o a quella di scadenza, mal conservati e riposti in sacchetti di plastica con strato di ghiaccio a contatto con le pareti del frigo.

Blitz in un ristorante del personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale  a Torino: nei frigo merce scaduta e mal conservata. 
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Blitz in un ristorante del personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale  a Torino: nei frigo merce scaduta e mal conservata. 

Blitz in un ristorante del personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale  a Torino: nei frigo merce scaduta e mal conservata. 

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Anche cibo scaduto

Inoltre, vari alimenti erano scaduti: costate di bovino, salsiccia, stracciatella, cioccolatini, semi oleosi, e anche legumi e frutta conservati in barattoli e latte, per un peso complessivo di 60 kg. Sul pavimento del laboratorio di pasticceria, lato parete, vi erano delle formiche.

Guai anche per i menù

Infine, sui menù del pranzo e della cena, nessuno degli alimenti era indicato come congelato, a dispetto del fatto che invece molti (polpo, totani, gamberi e piselli) lo fossero.

Denuncia e maxi multa

Il titolare dell’esercizio, un cittadino italiano residente a Torino di 50 anni, è stato denunciato per vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione e frode nell’esercizio del commercio. Inoltre, lo stesso aveva omesso qualunque adozione di misure di prevenzione incendi e per la tutela dell’incolumità dei lavoratori e del luogo di lavoro. Pertanto, è stato anche denunciato in merito, nonchè sanzionato amministrativamente per aver omesso di predisporre procedure di autocontrollo basate sui principi del sistema HACCP e per aver esposto alimenti non confezionati, non adeguatamente protetti dal contatto con il pubblico/polvere/ insetti. Il totale complessivo delle sanzioni amministrative elevate dagli operatori intervenuti ammonta a oltre 10500 €.

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