Blocco auto rimandato a lunedì 8 ottobre

Dopo il decreto della Città Metropolitana.

Blocco auto rimandato a lunedì 8 ottobre
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Blocco auto rimandato a lunedì 8 ottobre. In settimana un nuovo incontro per parlare del «Protocollo padano» con i Comuni.

Blocco auto, prima del rinvio

Da lunedì primo ottobre, quindi, entrerà in vigore la seconda fase del «Protocollo padano», intesa finalizzata a migliorare la qualità dell’aria. La novità, che scatenerà le ire di centinaia, se non migliaia, di automobilisti, è questa: fermi in modo permanente tutti gli Euro 0 e i diesel fino a Euro 3. Il decreto del vicesindaco della Città Metropolitana Marco Marocco (anche consigliere del M5S a Chivasso). «Dopo ampia condivisione dei componenti del Tavolo della qualità dell’aria, è stato definito lo schema dei blocchi strutturali del traffico. E quello dei blocchi che scatteranno in situazioni di emergenza, incrementando le disposizioni del Protocollo padano».

Il rinvio

Il blocco delle auto però non partirà domani, lunedì 1 ottobre. Il pacchetto delle misure anti-smog che a Torino e nei Comuni della Città metropolitana è stato posticipato. La prossima settimana il nuovo incontro in Regione per un confronto con i Comuni. Incontro che servirà a capire se è possibile avviare un «semaforo anti-inquinamento» condiviso da lunedì 8.

I Comuni

I Comuni individuati dalla Regione Piemonte (nell’elenco c'è Chivasso, Settimo Torinese, San Mauro, Leinì, Volpiano e Venaria) dovranno fermare auto e veicoli commerciali Euro 0 7 giorni su 7 e h 24. In precedenza erano bloccati da lunedì a venerdì con orario diurno.  Le auto e i veicoli commerciali diesel Euro1, 2 e 3 saranno interdetti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19: Euro1 e 2 invece per tutto l’anno, gli Euro3 fino al 31 marzo dalle 8 alle 19. Questa è un’altra novità rispetto a quanto avvenuto finora, quando gli Euro3 erano bloccati solo allo scattare del semaforo arancione. Anche i ciclomotori e i motocicli Euro 0 saranno fermi h 24, ma solo nei 6 mesi del periodo invernale. L’introduzione del blocco stabile dei diesel Euro 3 avviene in attuazione delle disposizioni previste nell’accordo padano. Alle limitazioni stabili si aggiungono, nel solo periodo invernale, le ulteriori misure emergenziali adottate già lo scorso inverno in funzione del colore del semaforo. All’accensione del semaforo arancione, che potrà avvenire anche nelle giornate di sabato e domenica, si fermeranno in aggiunta tutti i veicoli diesel Euro 4 (ma i commerciali Euro 4 solo dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19).

E se c'è bollino rosso

Con il colore rosso si bloccheranno con le stesse modalità anche tutti i veicoli diesel Euro5 immatricolati prima del 1° gennaio 2013 (gli Euro 5 più recenti saranno liberi di circolare) e i veicoli Euro1 benzina. Con il semaforo viola l’orario di blocco sarà esteso per tutti dalle 7 alle 20, senza alcuna finestra.

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Commenti
Amerigo Zaccarino

approvo , revisionare un automobile significa ..prova... luci freni ...ecc.ed in fine fumi se sei in regola puoi circolare ovviamente assicurata bollata probabilmente chi decide non ha auto di proprietà ma utilizza auto comunali o statali ...viviamo una crociata dio lo vuole ...Chiamparino lo vuole.ridicoli....

GABRIELE

Occorre protestare, manifestare, fare sentire la propria voce, con educazione e pacificamente ma in maniera decisa! i blocchi del traffico servono a ben poco contro l'inquinamento perchè il traffico ne produce al max il 25% e questo è scientifico (lo dice anche l'ARPA). Poi il blocco permanente di alcuni veicoli 24 h su 24 e 365 giorni l'anno è assurdo ed anticostituzionale!!! un bene legittimamente detenuto come un auto (magari d'epoca) per il quale si pagano bollo e assicurazione NON può essere usato MAI PIU'!!!! Io ci vedo una chiara violazione di svariati principi garantiti dalla Costituzione, dalle direttive Europee, dalla convenzione dei diritti dell'uomo e soprattutto dettati dal buon senso! ossia la libertà di circolazione, la libertà di espressione e la libertà di utilizzare un bene legalmente detenuto!! e poi i blocchi così ferrei, così estremi sono SOLO a Torino e provincia, tutto il resto delle provincie piemontesi e le regioni Emilia Romagna, Veneto e Lombardia si attengono al piano interregionale che prevede blocchi "più ragionevoli" ... ammesso che di ragionevolezza si possa parlare nel caso di questi blocchi!!!

Gabriele

Occorre protestare, manifestare, fare sentire la propria voce, con educazione e pacificamente ma in maniera decisa! i blocchi del traffico servono a ben poco contro l'inquinamento perchè il traffico ne produce al max il 25% e questo è scientifico (lo dice anche l'ARPA). Poi il blocco permanente di alcuni veicoli 24 h su 24 e 365 giorni l'anno è assurdo ed anticostituzionale!!! un bene legittimamente detenuto come un auto (magari d'epoca) per il quale si pagano bollo e assicurazione NON può essere usato MAI PIU'!!!! Io ci vedo una chiara violazione di svariati principi garantiti dalla Costituzione, dalle direttive Europee, dalla convenzione dei diritti dell'uomo e soprattutto dettati dal buon senso! ossia la libertà di circolazione, la libertà di espressione e la libertà di utilizzare un bene legalmente detenuto!! e poi i blocchi così ferrei, così estremi sono SOLO a Torino e provincia, tutto il resto delle provincie piemontesi e le regioni Emilia Romagna, Veneto e Lombardia si attengono al piano interregionale che prevede blocchi "più ragionevoli" ... ammesso che di ragionevolezza si possa parlare nel caso di questi blocchi!!!

Gianfranco

Ammetto ho un vecchio diesel dal 99 ..ma quando guardo lo specchietto ..o qualcuno mi sta dietro NON FUMA a differenza di auto nuove re enti che piantano enormi zolle di fumo !!piuttosto rimettiamo i controlli !! Es il vecchio bollino ...

antonello lazzarini

Ancora una volta, la gente comune colpita duramente. Tra l'altro, anche la rottamazione delle auto perfettamente funzionanti , inquina.

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