Bocconi avvelenati nel parco per uccidere gli animali

Già effettuato un primo controllo con i cani del Nucleo Antiveleno.

Bocconi avvelenati nel parco per uccidere gli animali
Pubblicato:

Bocconi avvelenati nel parco per uccidere gli animali.

Bocconi avvelenati nel parco

Da qualche settimana a Piossasco, Rivalta e Bruino si è diffuso l’allarme per i bocconi avvelenati o "corretti" con chiodi, destinati agli animali domestici. A Piossasco alcuni bocconi sospetti sono stati raccolti dalla proprietaria di un cane, che li ha trovati gettati all'interno del giardino di casa sua. Il consiglio è sempre lo stesso: qualora ci siano sospetti che il proprio cane abbia ingerito sostanze velenose occorre portarlo d'urgenza dal veterinario. È bene segnalare alle forze dell'ordine qualsiasi movimento sospetto.

Il Nucleo Cinofilo Antiveleno

“La Direzione Sistemi naturali della Città Metropolitana di Torino  - precisa Barbara Azzarà, Consigliera metropolitana delegata all’ambiente e vigilanza ambientale, risorse idriche e qualità dell'aria, tutela flora e fauna, parchi e aree protette - ha richiesto l'intervento del Nucleo Cinofilo Antiveleno Regione Piemonte per effettuare un'ispezione preventiva nel Parco naturale del Monte San Giorgio di Piossasco, che è un’area protetta gestita dal nostro Ente. L'obiettivo è di tutelare la fauna selvatica ma anche i tanti fruitori che frequentano il Parco, spesso accompagnati dai loro cani. Per non parlare dei bambini, che potrebbero incautamente ingerire i bocconi”.

La prima ispezione

L'ispezione, che ha battuto le aree del Parco a maggiore frequentazione ed è stata effettuata nel pomeriggio di mercoledì 27 marzo, per fortuna ha avuto esiti negativi.
Hanno partecipato le due unità cinofile Luna (Bretone) e Myrtille (Pastore australiano), addestrate nell'ambito del progetto Life Wolfalps, con i loro conduttori, rispettivamente Gian Abele Bonicelli (guardiaparco del Parco naturale dei Laghi di Avigliana) e Carlo Geymonat (Istruttore direttivo di vigilanza della Funzione speciale Tutela della fauna e della flora della Città Metropolitana).

Seguici sui nostri canali