Bomba al Lingotto Proteste e disagi in aeroporto
Il racconto di un settimese
Bomba al Lingotto Proteste e disagi in aeroporto
Bomba al Lingotto
«Alle 17 avrei dovuto presenziare al funerale di mio padre, ma per ovvi motivi non posso nemmeno dargli l’ultimo saluto». C’è anche il settimese Salvatore Serra tra i tanti passeggeri in partenza, domenica 27 maggio, dall'aeroporto di Torino Caselle e rimasti bloccati a causa dei voli interrotti per le delicate operazioni di disinnesco della bomba ritrovata al Lingotto di Torino.
Il racconto
E’ proprio lui a raccontare la disavventura vissuta domenica mattina. Ha comprato il biglietto aereo per Cagliari presso un’agenzia di Settimo. Partenza prevista, dallo scalo torinese, alle ore 10.15. Ma è rimasto bloccato a terra, insieme a circa altri ottanta passeggeri, arrabbiato per la mancanza di informazioni da parte della compagnia area.
Il disinnesco
Le operazioni di disinnesco della bomba, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, si sono dunque svolte per tutta la giornata di domenica 27, fin dalle 9.30 del mattino. Per garantire la massima sicurezza su tutto il territorio, è stata predisposta un'attenta macchina di sorveglianza e tutela. I circa 2000 residenti del quartiere, infatti, sono stati fatti evacuare. Inoltre, proprio durante il disinnesco, anche le linee relative di tram e autobus sono state fatte deviare. Questo, fino alla conclusione dei lavori.