Botte e insulti tra adolescenti di «bande» rivali

Botte e insulti tra adolescenti di «bande» rivali. E’ l’epilogo di quanto avvenuto venerdì pomeriggio, 8 febbraio, in via Boves a San Mauro Torinese.
Botte e insulti tra adolescenti di «bande» rivali
Botte e insulti tra adolescenti di «bande» rivali. Sono stati attimi concitati, parole grosse che diventano spintoni e poi botte. Qualcuno racconta di aver visto spuntare anche un coltelli, ma secondo fonti ufficiali non arriva la conferma di armi da taglio nella rissa che ha tenuto con il fiato sospeso la via.
La cronaca
Sono stati alcuni genitori, ad avvertire gli agenti della Polizia Municipale, impegnati nell’attività di sicurezza stradale davanti all’ingresso della scuola Dalla Chiesa, che qualcosa stava per capitare. «I nostri figli hanno litigato, hanno promesso di incontrarsi fuori da scuola per “chiarire”».
Quel «Ti aspetto fuori» che i bulli tendono a promettere alle proprie vittime per far capire chi è il più forte, chi comanda.
Al monito dei genitori, il comando della Municipale ha preventivamente mandato una pattuglia alla rotonda di via Boves, angolo via Speranza, punto di incontro abituale per tanti giovani che si trovano nei giardinetti per trascorrere il tempo, giocare, chiacchierare e divertirsi. Una presenza, quella degli agenti, che deve aver fatto cambiare i piani ai ragazzini, scegliendo di posticipare di alcune ore il momento del “confronto”.
La rissa
E’ pomeriggio inoltrato, sono le 17.30, quando i residenti della zona sentono urla e schiamazzi provenire dall’area verde. Qualcuno chiama i soccorsi, compone il 112, altri telefonano alla Polizia Municipale, qualcuno perfino al sindaco.
Una ventina di ragazzi, appartenenti a “bande rivali”, si sono dati appuntamento per risolvere in modo non troppo pacifico la discussione cominciata tra i banchi di scuola. Sono agitati, arrabbiati, qualcuno, a un certo punto, sembra tirar fuori perfino un coltellino. Si genera il panico.
Immediato l’arrivo delle Forze dell’Ordine. Sono stati proprio loro, infatti, a riportare la calma.
Identificati, tutti minorenni
Un fuggi fuggi generale all’arrivo delle Forze dell’Ordine, tanto che i militari sono riusciti a identificare soltanto tre minorenni. Secondo fonti investigative, il giovane che sarebbe stato segnalato in possesso di un coltello è stato addirittura perquisito dagli uomini dell’Arma. L’esito è stato negativo, probabilmente il giovane è riuscito a disfarsene prima dell’arrivo delle pattuglie.
I tre identificati avrebbero tutti quattordici anni.
Una ragazzata, quella organizzata nel pomeriggio di venerdì, che tuttavia ha messo in agitazione i frequentatori del parco per alcune ore, fino all’arrivo delle pattuglie.
San Mauro non è un’isola felice: fenomeni di bullismo
L’episodio si è verificato alcuni giorni prima di un ciclo di incontri promossi dalla Polizia Municipale sul territorio, e rivolti proprio agli studenti delle scuole secondarie di primo grado.
La cronaca mostra una San Mauro ben lontana dall’immagine di un’isola felice. «La presenza del fenomeno del bullismo esiste e va affrontata», commentano alcuni residenti della zona, scesi in strada per vedere cosa stesse capitando, attirati dall’acutizzarsi degli schiamazzi. «Poteva finire peggio, invece è stata solo una ragazzata. Del resto, chi in gioventù non si è mai scaldato un po’ troppo per un banale litigio?», riflette un altro cittadino, di un condominio poco distante dal luogo dell’accaduto.
Una ragazzata, quella consumatasi venerdì pomeriggio, e che ha rischiato di avere un epilogo ben più preoccupante di un semplice “spintone”.
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