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Buoni spesa, il Comune fa partire le richieste: sul tavolo 142 mila € per le famiglie bisognose

C'è tempo sino al 19 febbraio 2021 per presentare la richiesta.

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L’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Claudio Castello torna a erogare Buoni Spesa ai soggetti colpiti dall’emergenza economica causata dalla pandemia da Covid-19.

Buoni spesa per le famiglie bisognose

Da giovedì 10 dicembre, e fino al 19 febbraio 2021, i residenti in stato di bisogno economico potranno infatti presentare la richiesta per beneficiare dei buoni spesa, che dovranno essere utilizzati esclusivamente negli esercizi commerciali del territorio che hanno aderito all’iniziativa (l’elenco verrà pubblicato sul sito del Comune).
I nuovi «buoni» saranno distribuiti nei mesi di dicembre e gennaio e si sta lavorando affinché vengano erogati già prima delle festività natalizie.

Da spendere entro il 31 marzo

Potranno essere utilizzati per la spesa fino al 31 marzo 2021 ed il loro valore sarà commisurato al numero di componenti del nucleo familiare e determinati nella misura di venti euro ciascuno per un valore di acquisto pari a: 160 euro per nuclei familiari anagrafici formati da 1 persona; 220 euro per nuclei familiari anagrafici formati da due persone; 300 euro per nuclei familiari anagrafici formati da tre persone; 400 euro per nuclei familiari anagrafici formati da quattro persone; dal quinto componente si aggiungono 60 euro ciascuno sino ad un massimo di 700 euro.
Il numero dei buoni sarà condizionato alla disponibilità economica, ovvero fino all’esaurimento della somma assegnata dallo Stato al Comune di Chivasso pari a 142 mila euro.

Chi può fare richiesta

Possono presentare la richiesta i nuclei familiari che al 30 novembre 2020 abbiano un reddito non superiore a 8 mila euro ed in particolare: i nuclei familiari che non siano titolari di alcun reddito; nuclei familiari anagrafici monoreddito, derivante da lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito a zero ore ai sensi del DL 18/2020 e non lo abbiano ancora ottenuto; nuclei familiari monoreddito derivante da lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito ai sensi del DL 18/2020 a ridotto orario di lavoro e non lo abbiano ancora ottenuto; nuclei familiari segnalati dai servizi socio-assistenziali che non siano beneficiari o titolari di trattamenti pensionistici validi ai fini del reddito; i percettori di altri contributi pubblici (ad esempio reddito di cittadinanza, cassa integrazione, NASPI o altro), potranno eventualmente beneficiare della misura, ma senza priorità, sulla base di una relazione da parte dell’Assistente Sociale del Consorzio Intercomunale Servizi Sociali (CISS) attestante lo stato di necessità.

Le modalità

La domanda potrà essere presentata tramite Call Center con compilazione telefonica ai numeri 011/9115370-373 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 oppure tramite mail all’indirizzo affarisociali@comune.chivasso.to.it (indicare cognome nome e n. di telefono).
Per i cittadini in carico ai servizi sociali la compilazione telefonica avverrà a cura del Consorzio Intercomunale Servizi Sociali (C.I.S.S.) al n. 011/9166511.
«Purtroppo - dichiara il sindaco Claudio Castello - ancora una volta nel giro di pochi mesi ci troviamo ad affrontare una crisi economica senza precedenti. L’esponenziale crescita del numero dei contagi e le nuove chiusure delle ultime settimane hanno messo di nuovo in ginocchio una fetta della popolazione che si è trovata, dall’oggi al domani, a non avere più un reddito. Grazie al grande lavoro degli Uffici comunali, siamo riusciti, in tempi brevissimi, ad organizzare una nuova distribuzione di Buoni Spesa. Stiamo lavorando affinché arrivino in tempo per le festività natalizie in modo da consentire di trascorrere con più serenità queste giornate».

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