Buttano la loro immondizia tra rifiuti del mercato

Buttano  la loro immondizia tra  rifiuti del mercato
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Raccogliere i rifiuti differenziati casa per casa, negozio per negozio, «porta a porta» insomma, è ormai una pratica consolidata che coinvolge tutta la popolazione. Ma, una raccolta «banco a banco» durante il mercato settimanale in piazza Luigi Massa per differenziare i rifiuti degli ambulanti esiste? Al momento, ancora no. E’ questa la risposta che abbiamo ricevuto dai commercianti che ci hanno spiegato che fine fanno i loro rifiuti al mercato del sabato. «A fine mattinata gettiamo tutti i nostri rifiuti dentro un grande cassonetto in piazza che verranno successivamente smistati dagli operatori del settore- spiega Andrea, titolare di una banco di ortofrutta- La mia opinione è che sarebbe più ragionevole raccogliere separatamente i rifiuti degli ambulanti per facilitare la raccolta e magari avere agevolazioni dal momento che già paghiamo un notevole plateatico per l’occupazione del suolo pubblico». Non diverso è il parere di altri ambulanti che riferiscono: «Non è giusto gettare i rifiuti insieme nel container. Esistono mercati con raccolte differenziate rigorose, a Volpiano per esempio». Una voce fuori dal coro è quella di Luigi: «Per me, va bene così». Ma, quel che non è sfuggito ai più, è un comportamento che sta per trasformarsi in una vergognosa abitudine di alcuni cittadini che puntualmente ogni sabato gettano la spazzatura della propria casa nel cassonetto del mercato, noncuranti del fatto che ad aver diritto a conferirvi la merce di scarto siano esclusivamente gli ambulanti. Il risultato è un cassonetto stracolmo di rifiuti vari, dagli imballaggi in plastica a quelli di carta, per finire alle tante cassette in legno. Una confusione di ogni sorta di rifiuti. Ad occuparsi del problema è il consigliere d’opposizione Piersilvano Ferro che ha presentato una mozione, approvata all’unanimità dal consiglio comunale guidato dal sindaco Giovanni Ponchia, che verrà messa in pratica probabilmente il prossimo anno. «Promuovere la raccolta differenziata anche al mercato è una scelta che ha un duplice obiettivo- spiega il consigliere Ferro- Il primo è quello di incrementare la differenziata raggiungendo il 65 per cento così come previsto dall’Unione Europea. Il secondo obiettivo è quello del risparmio economico per i cittadini ed un eventuale sgravio per gli ambulanti. E naturalmente è una scelta che premia l’ambiente e la natura: è necessario essere ambientalisti o ecologisti a fatti e non solo a parole».

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