Cacche cani non raccolte | "Padroni maiali"

"Padroni maiali". Sono definiti così a Verolengo i proprietari dei cani che non raccolgono gli escrementi sia in centro che nella periferia del paese.

"Padroni maiali"

E’ un messaggio in dialetto romano quello che è comparso nei giorni scorsi lungo corso Delio Verna a Verolengo. Scritto su un foglio A4 a computer, con un carattere tradizionale, il messaggio è diretto a quelle persone incivili che non si curano degli altri. Quello che questo poeta scrive è una denuncia, l’ennesima, contro gli escrementi dei cani lasciati lì dai padroni delle bestiole, senza curarsi della comunità. «Me piacerebbe de métteve ‘n quesito: ce stà ‘n par de bestiole che vengheno a zompà pé questo sito: una di per certo è un maiale che à da ésse l’altro animale?». E’ questo il messaggio che, anche se non si conosce il dialetto romano, non lascia molti dubbi.

La denuncia

E’ un messaggio rivolto ai proprietari dei cani, a coloro che decidono di portarli a passeggiare fuori dalle proprie proprietà. E’ rivolto a quei padroni che non raccolgono gli escrementi (infrangendo anche la legge). Sono loro quelli che questo “poeta” denuncia come maiali. Una denuncia che pochi giorni dopo arriva anche da una famiglia che abita lungo il viale della Madonnina: «Ormai l’aiuola che divide il passaggio pedonale da quello veicolare del viale che porta al Santuario è diventato la toilette dei cani. I padroni, infatti, li fanno passare all’interno di questa lunga area verde e qui lasciano i loro ricordi. Una vergogna. Quello un tempo era un bel viale, una delle zone più belle del paese. Adesso invece no. E’ diventato invivibile». «I padroni dei cani - racconta un altro residente - inoltre lasciano che quest’ultimi urinino sui nostri muri o cancelli. Non hanno proprio rispetto per niente e per nessuno. Perché non li portano nelle loro case a fare questi lavori al posto di creare un danno a noi». Insomma il problema degli escrementi dei cani è più che mai presente. E c’è chi chiede a grande voce che i vigili facciano qualcosa, prendano qualche provvedimento.