Caccia ai predoni delle auto

Quella di domenica 2 dicembre è una notte che i brandizzesi non dimenticheranno certo facilmente.
Una notte segnata dal raid messo a segno dai «soliti ignoti» lungo via San Gervasio, una zona residenziale a nord della ferrovia.

Caccia ai predoni delle auto

Stando alle denunce raccolte dai Carabinieri della Compagnia di Chivasso sarebbero almeno dieci le auto prese di mira dai ladri, tutte parcheggiate, come detto, nell’area di via San Gervasio: una Dacia Duster, una Fiat 500, una Citroen C3, una Lancia Y, tre Fiat Panda, una Toyota Yaris, una Ford Fiesta e una Peugeot 308.

Il modus operandi della banda è stato semplice quanto devastante: alcune auto sono state aperte forzando le serrature, di altre invece sono stati mandati in frantumi i vetri causando danni sempre nell’ordine di parecchie centinaia di euro.

Il tutto per rubare i pochi oggetti di valore eventualmente presenti nell’abitacolo, mentre dalla Duster, dalla 500 e da una Panda sono state asportate anche le autoradio, un particolare che porta indietro nel tempo agli Anni ‘90, quando erano appunto la preda preferita dei tossicodipendenti in cerca di facile refurtiva da piazzare per comprarsi una dose.

L’area non è protetta da telecamere, e quindi ai proprietari delle auto danneggiate non resta da fare altro che sperare nelle indagini affidate ai Carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Ivrea.

Non è la prima volta

Non è affatto la prima volta che Brandizzo si trova a dover fare i conti con simili episodi, anche se in passato i ladri sembravano essersi specializzati nel furto di carburante. Dei veri e propri «vampiri», che dopo aver bucato il serbatoio riuscivano a mettere le mani, nel giro di pochissimi minuti, su decine e decine di litri di gasolio o benzina.