Caccia alla perdita di idrocarburi che ha inquinato falde e pozzi di Cavagnolo
L’intervento ha visto la partecipazione dell’Arpa, dei Carabinieri Forestali di Volpiano, dei tecnici comunali e della Polizia Locale

Nella giornata di martedì 29 luglio è partita la caccia alla perdita di gasolio che ha inquinato le falde e i pozzi di Cavagnolo nei giorni scorsi.
Caccia alla perdita di idrocarburi che ha inquinato falde e pozzi di Cavagnolo
L’intervento ha visto la partecipazione dei tecnici dell’Arpa, dei Carabinieri Forestali di Volpiano, dei tecnici comunali e della Polizia Locale. Passata al setaccio l’area di via Villa e di via Montechiaro.
L'ordinanza del sindaco Gavazza
Una decina di giorni fa, scoperto lo sversamento di idrocarburi, il sindaco di Cavagnolo, Andrea Gavazza, aveva emesso un’ordinanza in cui vieta l’utilizzo di pozzi e cisterne L’ordinanza, ancora in vigore, stabilisce la sospensione immediata dell'uso delle cisterne coinvolte: tutti i residenti le cui cisterne sono risultate contaminate da idrocarburi devono immediatamente cessarne l'utilizzo (si legge nel documento).
In secondo luogo, sono state predisposte misure urgenti di sicurezza ambientale, ovvero una serie di azioni volte a contenere il problema e avviare le procedure di bonifica necessarie per ripristinare la sicurezza ambientale nell'area.
Ecco cosa fare
E’ indispensabile sospendere l’utilizzo dell’acqua di pozzi o di cisterne a per uso irriguo o domestico in caso di sospetto inquinamento (presenza di odori anomali, acqua torbida, ecc.).
Qualsiasi anomalia, come odori insoliti, colorazioni strane dell'acqua o la presenza di sostanze oleose, deve essere immediatamente segnalata al personale dell'Ufficio Tecnico comunale.
Le eventuali criticità o le anomalie posso essere segnalate anche al numero telefonico 011/9151157 oppure via mail all’indirizzo: info@comune.cavagnolo.to.it
Il testo integrale dell’ordinanza emessa dal primo cittadino Andrea Gavazza è liberamente consultabile sul sito internet istituzionale del Comune di Cavagnolo.