Cadavere carbonizzato, la pista porta a un geometra chivassese: potrebbe essere suicidio
Il corpo potrebbe essere quello di Pietro Vallora, uscito di casa alle 7 di ieri e mai più rientrato.
Cadavere carbonizzato in auto, la pista porta a un geometra chivassese.
Cadavere carbonizzato in auto
Potrebbe essere di Pietro Valora, 60 anni, geometra originario di Gela ma domiciliato da mesi a Chivasso, il corpo carbonizzato trovato all'interno di un'auto tra le vigne di Bardassano, sulle colline di Gassino.
La svolta
La svolta è arrivata quando i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Chivasso hanno rintracciato la proprietaria della Fiat Panda, una donna di 81 anni residente a Torino, che ha subito dichiarato di aver prestato l'utilitaria a un suo amico, Pietro Valora appunto. L'uomo risulta irrintracciabile, ed è per questo che gli inquirenti ipotizzano di aver chiuso il cerchio intorno all'identità della vittima.
Omicidio o suicidio?
Al momento gli inquirenti, coordinati dal Procuratore Capo di Ivrea Giuseppe Ferrando, non tralasciano alcuna ipotesi. Fondamentale sarà l'analisi delle telecamere di sorveglianza della zona e di quelle lungo la ex statale 590 della Valle Cerrina, che potrebbero aver registrato il percorso della Panda da Chivasso (da cui Valora si sarebbe allontanato intorno alle 7) alle Bardassano, dove alle 7.30 la Panda è stata vista già in fiamme.
AGGIORNAMENTO
L'autopsia
In queste ore l'autopsia è stata affidata al medico legale Roberto Testi. Sarà lui che dovrà far luce su quanto accaduto al corpo dell'uomo trovato morto carbonizzato ieri, giovedì 3 giugno 2021.
Probabile il suicidio
Potrebbe essersi trattato di un suicidio. Infatti, stando alle indiscrezioni, l'uomo sarebbe stato ancora vivo quando l'auto ha preso fuoco. Ma gli inquirenti attendono l'esito dell'autopsia per confermare questa ipotesi.