la tragedia

Cade Freccia Tricolore a Caselle: morta una bambina

La causa dell'incidente dovrebbe essere lo scontro dell'aereo con uno stormo d'uccelli

Cade Freccia Tricolore a Caselle: morta una bambina
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Quello che doveva essere uno spettacolo si è trasformato in una tragedia. Intorno alle 17.30 di oggi, sabato 16 settembre 2023 un aereo delle Frecce Tricolori è caduto causando la morte di una bambina di 5 anni.

Come riporta PrimaIlCanavese.it

 

Cade freccia tricolore a Caselle, morta una bambina

Una freccia tricolore è caduta in fase di decollo all'aeroporto di Caselle  intorno alle 17.30 di oggi, sabato 16 settembre 2023. Una bambina di 5 anni che si trovava a bordo pista insieme alla famiglia è morta colpita dalle fiamme. Il fratellino della vittima ha riportato gravi ustioni  ed è stato trasportato all'ospedale Regina Margherita di Torino. Trasportati in ospedale anche i genitori  della bambina e il pilota.

In corso le operazioni di soccorso

Il velivolo è precipitato al fondo della pista all'altezza di San Francesco al Campo. Una volta al suolo l'aereo ha preso fuoco. Sono in corso le operazioni di soccorso. Il pilota si è lanciato dalla cabina un attimo prima della caduta. La causa dell'incidente dovrebbe essere lo scontro dell'aereo con uno stormo d'uccelli.

ore 19

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha disdetto gli appuntamenti in  programma per oggi per recarsi immediatamente sul posto dell'incidente. E' giunto sul posto anche il sindaco Stefano Lo Russo. Con profondo dolore la Regione Piemonte si stringe alla famiglia e alle persone coinvolte in questa immane tragedia.

In seguito al tragico incidente avvenuto a Caselle il Pd ha deciso di annullare le iniziative di questa sera nell'ambito della Festa dell'Unità di Torino. Al momento non è possibile al momento confermare le cause dell'incidente. La formazione era appena decollata  per dirigersi a Vercelli, dove avrebbe dovuto eseguire una esibizione aerea.

 

Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, a nome di tutta l’Aeronautica Militare, sgomento ed attonito per quanto accaduto nel pomeriggio di oggi sull’aeroporto di Torino Caselle, si stringe alla famiglia della bambina rimasta vittima dell’incidente aereo occorso ad un aereo delle Frecce Tricolori precipitato in decollo.

Si attendono con speranza e fiducia aggiornamenti sulle condizioni del secondo bambino e dei genitori.

La formazione era appena decollata per dirigersi su Vercelli, dove avrebbe dovuto eseguire una esibizione aerea, quando per motivi ancora da accertare il velivolo Pony 4 pilotato dal Maggiore Oscar Del Do’ ha perso quota ed è precipitato al suolo. Il pilota, immediatamente prima dell’impatto, è riuscito ad eseguire la manovra di eiezione. Non è possibile al momento confermare le cause dell’incidente. Una delle ipotesi al vaglio, vista la dinamica dell’evento, è quella di un impatto del velivolo con un volatile (in gergo tecnico Bird strike) durante le primissime fasi del decollo.

L’incendio sviluppatosi a seguito dell’impatto del velivolo al suolo ha purtroppo coinvolto un’autovettura in transito sulla perimetrale dell’aeroporto con quattro persone a bordo, causando il decesso di una bimba ed il ferimento degli altri tre occupanti del mezzo.

Il cordoglio

 

Matteo Salvini afferma: "Un terribile incidente a Torino, dove un aereo delle Frecce Tricolori è precipitato durante un'esercitazione, causando la morte di una bambina di 5 anni e ferendo, secondo le prime informazioni, il suo fratellino e i suoi genitori. Il pilota è riuscito a salvarsi lanciandosi con il paracadute. È una tragedia spaventosa. Offriamo una preghiera e un sentito abbraccio di commossa vicinanza".

Il  consigliere regionale Andrea Cane ha espresso il suo cordoglio, scrivendo: "Una preghiera per la piccola bambina e per i feriti nella tragica situazione di San Francesco al Campo".

 

Nell'esprimere il nostro cordoglio per il tragico incidente sentiamo il dovere di riaffermare che riteniamo le Frecce Tricolori uno spreco di soldi e uno strumento di propaganda guerrafondaia dannoso, diseducativo, e purtroppo anche pericoloso". Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale Prc, con il segretario torinese Fausto Cristofari. "Ricordiamo - dicono i due esponenti di Rifondazione - che la nostra compagna partigiana Lidia Menapace nel 2006 fu oggetto di una campagna ferocissima per avere espresso una critica alle Frecce Tricolori: per questo non fu eletta presidente della Commissione difesa del Senato". "Oggi piangiamo - aggiungono - la vita di una vittima innocente. Gli aerei da guerra sono strumenti di morte che servono a uccidere tante vittime innocenti. Smettiamola con gli spettacoli delle Frecce perché la guerra non è un gioco. Basta Frecce Tricolori, vogliamo pace e disarmo".

 

 

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