Cade in centro, trauma facciale e a tutti gli arti
Il fatto è accaduto in via Mazzini a Lauriano, dove l'uomo vive.

Cade in centro, trauma facciale e a tutti gli arti. Il fatto è accaduto in via Mazzini a Lauriano, dove l'uomo vive.
Cade in centro, trauma facciale e a tutti gli arti
«Mio marito era uscito per effettuare delle commissioni e percorrendo via Mazzini, dove noi viviamo, è caduto». Inizia così il suo racconto Giuseppina, in merito alla vicenda che ha visto protagonista, suo marito, Angelo Pellegrin.
«Noi abitiamo da sempre in via Mazzini 51 e a dire il vero adesso siamo in trasloco a Chivasso - prosegue Giuseppina - mio marito, lo scorso 18 maggio, mentre percorreva la centrale via Mazzini è riuscito a scansare due buche, ma poi alla terza è caduto. Siamo consapevoli del fatto che sono stati effettuati dei lavori che hanno riguardato il tratto di strada in questione, ma secondo noi è necessario ripristinare il manto stradale. Mio marito è stato tutto il giorno in ospedale a Chivasso.
Ha una prognosi di 15 giorni ha infatti riportato un trauma facciale, ha sbattuto spalla, braccio e ginocchio destro. Si è fatto male, ma siamo consapevoli che poteva andare anche peggio. E se a cadere fosse stato un bambino o una donna incinta? Siamo persone che vivono tranquillamente e non amiamo polemizzare, ma una situazione così non è accettabile: non stiamo parlando di una vietta secondaria, ma della via principale di Lauriano. Inoltre non ci sono neppure cartelli che indicano la situazione presente sulla strada, mi sembra davvero tutto molto assurdo. Già in precedenza era accaduto un fatto come quello che vede coinvolto mio marito. Abbiamo anche contattato i Carabinieri e inviato in Comune tutta la documentazione e le foto in Comune. Mi sarei aspettata una chiamata dal Comune o dal sindaco Casa per conoscere le condizioni di mio marito e invece nulla e tutto questo mi ha amareggiato ancora di più».
Le parole dell'opposizione
«Questo Gruppo, insieme a molti cittadini, osserva preoccupato il lungo procrastinarsi dei lavori di posa del porfido in via Mazzini, nonché il degrado del manto stradale della via che ne rende la percorrenza disagevole ed anche foriera di possibili rischi specialmente per persone anziane. - affermano i consiglieri di minoranza Emmanuele Serlenga, Renato Dutto e Andrea Sacchi - Vogliamo capire le ragioni dei ritardi, dal momento che si tratta di lavori deliberati e gennaio e annunciati già a marzo, come da avviso apparso sul sito del Comune l’ 8 marzo».