Cani tassati per pagare i lavori

Cani tassati per pagare i lavori
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Cani tassati per poter permettere di finanziare i lavori di manutenzione

Cani tassati per far cassa

I cani tassati. La notizia è arrivata proprio dal sindaco Fabrizio Puppo quando i residenti hanno posto l’accento sulla necessità di un’area cani al Villaggio.  «Dove abbiamo istituito aree cani - ha sottolineato il primo cittadino - abbiamo riscontrato un funzionamento di queste strutture. Ma queste aree hanno un costo». E quindi?  «Come Amministrazione - ha continuato - stiamo ragionando sulla possibilità di istituire una tassa sui cani, per avere dei fondi a disposizione da investire anche nella manutenzione di queste aree».  La giunta vuole tassare i nostri amici a quattro zampe? L’idea c’è, in giunta l’argomento è stato già affrontato almeno due volte, ma al momento non è stato deciso nulla. Lo conferma anche Puppo dopo aver annunciato la tassa canina di fronte ai residenti del Villaggio Olimpia. «Al momento quello di istituire una piccola tassa, popolare, sui cani è un ragionamento».

Cani tassati, le motivazioni

«Questi fondi potrebbero essere investiti  per tenere pulite queste aree e per i servizi di manutenzione sulla Città». «Valuteremo il da farsi in sede di prossima manovra finanziaria - conclude il sindaco -. La cifra? In questa fase assolutamente embrionale è evidentemente da quantificare, ci stiamo pensando: qualora dovessimo decidere di procedere cercheremo di individuare una somma bassa, simbolica, che possa permetterci di fare un test su questa “tassa”». Ma i padroni settimesi non ci stanno. I risultati di un breve sondaggio svolto nel week end non pende a favore del sindaco.
«Con tutte le tasse che paghiamo - commenta Marcello, 53 anni -, ci manca solo quella sui cani. Probabilmente quest’Amministrazione non si rende conto di quello che dice. Scegliere di tassare i cani non è assolutamente concepibile. Io, per quanto mi riguarda sono assolutamente contrario».
«Certo è - commenta invece Donatella, residente al Villaggio Fiat - che alcuni padroni di cani, anche nel nostro quartiere, dimostrano una certa inciviltà. Ma non trovo giusto che per le colpe degli altri debbano pagare quei cittadini che rispettano le regole e che puliscono le strade dalle deiezioni dei propri animali».

 Lo sfogo dei cittadini

Dopo il lungo lavoro che è stato fatto per l’allestimento di aree verdi e di isole dedicate agli amici a quattro zampe, presto ai cittadini potrebbe arrivare un conto, anche se simbolico, da pagare. E nessuno sembra essere d’accordo all’idea di versare l’obolo.
«Non è giusto - conclude arrabbiata Lorena -. Io ho due cani e per questo dovrei pagare più tasse? Ci metto l’impegno civico, quotidianamente, per lasciare pulite le strade e le aree verdi del Borgo Nuovo dove porto i miei cani a sgambare. Dovrei, solo perché ho due cani, pagare più tasse rispetto altri cittadini? Ma non scherziamo neanche!». E intanto, però, la polemica si fa strada e promettere di suscitare ulteriori polemiche e perplessità. «Il Comune - concludono i residenti arrabbiati - pensi piuttosto a far rispettare la pulizia delle strade e a punire i padroni di cani incivili. Facciamo le multe a loro invece che agli automobilisti. E poi, forse ne parleremo, ma in questo caso forse il Comune avrebbe già i fondi necessari per manutenere la Città e le aree cani».
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