Cannabis light occhio alla patente LE INFORMAZIONI
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Cannabis light, occhio alla patente. Questo è l'allarme sollevato dall'Asl To 4. "Questa sostanza è paragonata, infatti, alla cocaina" spiegano i medici.
Cannabis light, occhio alla patente
La «cannabis light» può creare problemi? La risposta arriva da Giovanni Presta, direttore della Medicina Legale. «Le persone non sanno (e quando ce lo raccontano si capisce che non mentono) che assumendo cannabinoidi incappano nei nostri esami, e non sanno che andiamo così indietro. Una volta anche l’assuntore cronico al massimo stava una settimana “pulito” ed era apposto, ma oggi no. Il problema era legato anche allo “scambio di persona” perché ci si basava sulla buona fede, ma quando sono arrivato io ho subito fatto una convenzione con il Centro Antidoping di Orbassano. Il costo è a carico dell’utente (parecchie centinaia di euro) e ci garantiscono estrema serietà. Il fatto che si possano assumere certe sostanze per scopo ludico, a parte quello che i medici pensano, non esclude gravi ripercussioni come quella legate al ritiro della patente. Questo la gente deve capirlo».
Moncrivello, la cannabis come medicina
I dati dell'Asl
Per capire quanto l’abuso di alcol e sostanze stupefacenti sia «impattante» sul territorio, bastano due numeri forniti da Giovanni Presta. Nel 2011 le «patenti speciali» valutate nei centri di Settimo, Strambino e Ciriè erano 4600, nel 2017 il conteggio è schizzato a 13 mila 170. «Quando parliamo di “patenti speciali” - spiega Presta - ci riferiamo a tutte quelle persone che per un motivo o per l’altro non possono rinnovare la patente seguendo i canali tradizionali. Prima trattavamo quasi solo chi aveva subito l’amputazione degli arti, poi si sono aggiunte varie patologie, negli ultimi anni vi è stata invece un’esplosione di casi legati ad assunzione di alcol o droghe».
I controlli
«Dopo essere stati fermati dalle forze di polizia, e sottoposti ad etilometro o a esami per droga con esito positivo, per gli automobilisti iniziano i guai. Patente sospesa, multa, denuncia penale. Per riavere la patente devono ottenere il certificato di idoneità. Nel 2017, su 2337 persone con problemi di alcol 214 sono dichiarate ulteriormente non idonee, 51 su 320 i “non ideonei” per droga. Prima di tutto bisogna sottolineare come per noi la cannabis valga esattamente quanto la cocaina. La cannabis light viene trovata e valutata esattamente come quella “normale”. L’esame delle urine offre un quadro di una settimana, due al massimo, mentre il capello ci dà una storia degli ultimi tre mesi. L’analisi vale per tutti i peli corporei: le assunzioni hanno una velocità di deposito standard, come gli anelli di un albero: ogni centimetro positivo equivale all’uso di un mese, tre centimetri, tre mesi».