Cantonieri uccisi da un'auto, i colleghi: "Devolvere alle famiglie una parte del nostro stipendio"

L'assemblea oggi pomeriggio in Città Metropolitana,

Cantonieri uccisi da un'auto, i colleghi: "Devolvere alle famiglie una parte del nostro stipendio"
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Cantonieri uccisi da un'auto oggi, giovedì 7 febbraio 2019. I colleghi spiegano: "Devolvere alle famiglie una parte del nostro stipendio".

Cantonieri uccisi da un'auto

Questa mattina, giovedì 7 febbraio 2019, è accaduto un terribile incidente stradale lungo la provinciale 595 che collega Villareggia a Mazzè. Un’auto ha investito e ucciso due cantonieri della Città Metropolitana di Torino che stavano pulendo le cunette. Si tratta di Giuseppe Butera, 62 anni di Chivasso e Giuseppe Rubino, 59 anni, di Caluso.

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Lutto in Città Metropolitana

La Città Metropolitana di Torino - amministratori e dipendenti - è in lutto per la tragica morte dei due cantonieri falciati da un anziano automobilista mentre erano in servizio questa mattina sulla SP 595 all'altezza del ponte sulla Dora a Villareggia. Giuseppe Butera, 62 anni di Chivasso e Giuseppe Rubino, 59 anni, di Caluso appartenevano al circolo viabilità di Chivasso della Città metropolitana, due uomini da lunghi anni al servizio dell'Ente nel settore viabilità, conosciuti nella zona per il loro impegno ed il rapporto collaborativo con le amministrazioni locali del territorio.

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"Devolvere alle famiglie una parte del nostro stipendio"

Nel pomeriggio, i dipendenti hanno reso omaggio alla memoria dei colleghi con un'assemblea nell'atrio della sede di corso Inghilterra ed hanno proposto di devolvere a sostegno delle famiglie il corrispettivo di alcune ore di stipendio.

Appendino sul luogo della strage

La sindaca metropolitana Chiara Appendino è accorsa sul luogo dell'incidente insieme al consigliere delegato ai lavori pubblici Antonino Iaria ed ha espresso vicinanza e cordoglio alle famiglie dei due cantonieri e a tutto il personale. "Non si può e non si deve morire sul lavoro" aggiunge il vicesindaco metropolitano Marco Marocco chivassese, particolarmente provato dalla tragedia avvenuta sul suo territorio.

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