Caos multe: le sanzioni sulla Sp11 arrivano "doppie"

Sono molti gli automobilisti ad aver ricevuto il doppione, ma tanti potrebbero non essersene accorti.

Caos multe: le sanzioni sulla Sp11 arrivano "doppie"
Pubblicato:
Aggiornato:

Caos multe: le sanzioni sulla Sp11 arrivano "doppie". Sono tanti gli automobilisti che hanno ricevuto due volte lo stesso verbale.

Caos multe

Occhio alle multe e agli avvisi di pagamento che trovate nella buca delle lettere, potrebbero essere «doppioni». L’assurdo caos che sta riguardando moltissimi automobilisti, è reale. Sono infatti veramente tanti gli utenti delle nostre strade che hanno avuto a che fare con l’amara sorpresa. Prima una multa, regolarmente pagata all'ufficio postale, poi una seconda. «Avrò preso un’altra multa sulla Sp11», hanno pensato in molti, tornando a testa bassa a pagare il bollettino. E invece no, la multa era proprio la stessa. Il problema è che in tanti se ne sono accorti troppo tardi, dopo aver regolarmente versato il denaro per saldare il verbale.

Le tante segnalazioni

E’ per questo che nelle ultime settimane sono stati diversi gli automobilisti che si sono prontamente recati all'Ufficio Verbali del comando di via Italia per chiedere spiegazioni e, ovviamente, per chiedere il ristoro del secondo pagamento. La vicenda riguarda esclusivamente le sanzioni elevate dal sistema del nuovo velox, entrato in funzione lo scorso maggio sulla Sp11, sulla quale insiste un limite di 90 chilometri all'ora.

Lo sfogo delle «vittime»

«Quel velox è una slot machine legalizzata», commenta così Lino, una delle vittime del disguido che ha investito decine di automobilisti, molti dei quali, probabilmente, non si sono ancora accorti di quanto accaduto.  A provocare il suo malcontento, la vicenda capitata all'anziano padre, destinatario di due sanzioni emesse il medesimo giorno e allo stesso orario ma recapitate in date differenti, al punto di aver dato seguito a due pagamenti distinti.

La testimonianza

È luglio quando arriva la prima multa.

«Il superamento del limite di velocità è di appena 2 chilometri orari oltre al consentito. Corretta la sanzione, decidiamo di pagarla entro i cinque giorni per aver diritto a una riduzione. Paghiamo circa 44 euro e chiudiamo in un cassetto la lettera, con l'appunto di fare più attenzione la prossima volta».

Passano alcune settimane quando viene recapitata una nuova raccomandata.

«Andiamo a ritirarla in posta e, senza pensarci due volte, paghiamo la seconda multa. Solo dopo, rileggendo bene la data mi accorgo che è la medesima della precedente sanzione ed ecco che comincia la mia avventura».

Lino si reca così al comando della Polizia municipale di Settimo per chiedere spiegazioni e avviare l'iter per il rimborso.

«Come sono arrivato allo sportello, sapevano già di cosa si trattava - scherza -. Mi viene confermato che il mio non è un caso isolato. Chiedendo spiegazioni mi viene confidato che non sanno come risolvere il problema, ma intanto ho compilato il modulo per il rimborso. Immagino che siano svariate le persone che, per distrazione, o nella fretta di pagare la sanzione entro i primi giorni, o semplicemente perché anziani, non abbiano prestato troppa attenzione alle date, magari anche altri hanno pagato due volte la medesima multa e, chissà, non hanno fatto attenzione alle date. È davvero un'ingiustizia a cui cercare di porre rimedio quanto prima».

Seguici sui nostri canali