MONTANARO

Carla e Nello, uniti anche nella morte

Lei 89 anni si è spenta in una struttura per anziani a Casalborgone, lui poche ore dopo in ospedale a Chivasso all’età di 90 anni. Lunedì scorso le esequie

Carla e Nello, uniti anche nella morte
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Marito e moglie muoiono a poche ore di distanza l’uno dall’altra dopo una vita passata insieme, uniti nella vita e nella morte.
Montanaro piange Nello Siri, 90 anni, e Carla Vacca, 89 anni.

Carla e Nello, uniti anche nella morte

Carla era ricoverata in una struttura di Casalborgone per la riabilitazione dopo una rottura al femore quando le sue condizioni sono peggiorate e poco dopo la mezzanotte di venerdì 3 marzo è deceduta.
Poche ore dopo, verso le 5 del mattino, Nello è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Chivasso per una frattura e, al Pronto Soccorso, a causa di un malore è mancato.
Una doppia tragedia che nel giro di poche ore ha portato via i genitori a Giorgio, il loro unico figlio.

Una coppia speciale

Carla era casalinga mentre Nello era un ex capo stazione nel Genio Ferrovieri a Chivasso, un lavoro all’interno delle ferrovie che aveva svolto quasi come una missione con professionalità e nel contempo con umanità. Dedito al volontariato, Nello era stato insignito di due medaglie d’oro dalla Fidas ADSP di Montanaro per avere superato le 75 donazioni. Era inoltre stato Presidente del rione San Grato dove viveva con la moglie in via Trento.
Carla è invece ricordata da tutti come una vera signora, sempre elegante, con l’immancabile chignon di grande classe.
Commosso il ricordo di don Aldo Borgia.

«Erano due brave persone - riferisce don Aldo - Una famiglia la loro unita che aveva sentimenti di bontà ed amicizia. Avevano molta fede, erano buoni cristiani. Venivano sempre a Messa, davano anche aiuto quando ce n’era bisogno. Quando ancora c’era la casa di riposo al castello, non mancavano mai alle funzioni religiose. Da sempre uniti, hanno lasciato insieme questa vita terrena. Si sono chiamati l’un l’altro, a dimostrare di quanto l’amore nella grazia di Dio può essere più forte di tutto».

«Non ci sono parole- riferisce il sindaco Giovanni Ponchia- E’ drammatico per i familiari perdere in breve tempo due persone care, quello che è accaduto fa riflettere. Siamo vicini alla famiglia in questo triste momento». I feretri di marito e moglie sono arrivati insieme nella chiesa di Santa Maria Assunta per i funerali celebrati da don Aldo lunedì 6 marzo. Le salme riposano ora nel cimitero di Montanaro.

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