Casa cantoniera occupata per aiutare i migranti diretti in Francia
Notificate 17 misure cautelati ad attivisti di compagine anarco–ambientalista.
Una chiesa e una casa cantoniera occupate abusivamente e trasformate in rifugi autogestiti per assistere migranti diretti al confine con la Francia. I Carabinieri di Torino, nella mattinata di oggi, mercoledì 10 giugno 2020, stanno notificando una misura cautelare di divieto di dimora a 17 attivisti di compagine anarco–ambientalista. Come riporta PrimaTorino.it.
Divieto di dimora per 17 attivisti
Da stamattina, mercoledì 10 giugno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Torino stanno eseguendo una misura cautelare di divieto di dimora, emessa dal GIP del Tribunale di Torino su richiesta del gruppo criminalità organizzata, comune e sicurezza urbana della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 17 attivisti in parte aderenti alla compagine anarco-ambientalista “Briser Les Frontieres”, in parte componenti dell’antagonismo.
Occuparono chiesa e Casa Cantoniera
L’indagine dei militari dell’Arma, condotta tra febbraio 2018 e marzo 2020, ha dimostrato la responsabilità, a vario titolo, dei predetti per i reati di invasione di edifici e violazione di domicilio.
I fatti contestati
I fatti contestati si riferiscono all’occupazione abusiva della Chiesa della Visitazione di Maria Santissima di Claviere avvenuta tra il 22 ed il 23 marzo 2018 e all’invasione della Casa Cantoniera ANAS di Oulx del 9 dicembre dello stesso anno, entrambe trasformate in rifugi autogestiti utilizzati per iniziative di lotta e propaganda politica, nonché per fornire assistenza ai migranti irregolari che volevano oltrepassare il confine transalpino attraverso il valico del Monginevro.