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Casa della Salute, due progetti importanti per Crescentino e Cavagnolo

Oltre alle amministrazioni erano presenti il Commissario dell'Asl To4 Luigi Vercellino e il direttore sanitario Sara Marchisio.

Casa della Salute, due progetti importanti per Crescentino e Cavagnolo
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Quella di martedì 18 maggio è stata una giornata molto importante per il Comune di Crescentino e quello di Cavagnolo. Queste due realtà che da tempo lavorano all’apertura della Casa della Salute, infatti, hanno visto il primo sopralluogo con il Commissario dell'Asl To4 Luigi Vercellino e il direttore sanitario Sara Marchisio.

Casa della Salute

Quella di martedì 18 maggio è stata una giornata molto importante per il Comune di Crescentino e quello di Cavagnolo. Queste due realtà che da tempo lavorano all’apertura della Casa della Salute, infatti, hanno visto il primo sopralluogo con il Commissario dell'Asl To4 Luigi Vercellino e il direttore sanitario Sara Marchisio.

All’ex Casa delle Suore

La visita di Vercellino e Marchisio è partita da Crescentino, e più precisamente dall’ex Casa delle Suore. Qui ad accoglierli c’erano il sindaco Vittorio Ferrero con alcuni rappresentanti dell’Amministrazione che sin dall’inizio della campagna elettorale nel 2019 avevano messo come obiettivo principale questo servizio. «Noi abbiamo sempre creduto in questo progetto perché siamo consapevoli dell’importanza di avere dei punti sanitari sul territorio, non contare solamente sulle strutture ospedaliere che distano anche a chilometri di distanza dai centri urbani. Un obiettivo che condividiamo con il medico di base Demetrio Malara, punto di riferimento per la comunità e per noi, anche per la sua lunga esperienza. Oggi, con Vercellino e Marchisio che ringrazio per la loro presenza, abbiamo visitato un immobile che potrebbe essere adeguata a questo uso, ma non è detto che per forza debba essere l’ex Casa delle Suore. Se c’è la volontà di realizzarla in un altro stabile oppure se si vuole partire da zero con la sua realizzazione per noi va bene, l’importante è che Crescentino abbia la sua Casa della salute». Ferrero non ha dubbi sulla sua importanza: «E’ importante che sia fornita l’assistenza territoriale ai nostri utenti, a partire da quella infermieristica alle cure domiciliari. Questa pandemia, infatti, ci ha fatto riscoprire delle necessità e dei servizi che prima erano stati cancellati. Io sono fortemente convinto che non si possa operare solo per salvaguardare gli ospedali a discapito dei presidi sanitari di prossimità. Abbiamo avuto modo di constatare, infatti, che i servizi di soccorso urgente ormai funzionano egregiamente dunque in caso di un malore e altro, non ci sono problemi. Oggi il territorio ha bisogno di quelle cure basilari, anche ritenute più semplici, ma che mancano. E’ importante per la comunità ma anche per i medici. Credo che la Regione poi debba riflettere anche sul ruolo di Vercellino, manager molto competente con il quale abbiamo lavorato molto bene e che non dovrebbe essere sostituito non perché chi verrà non sia alla sua altezza ma perché con lui ci sarebbe quella stabilità e continuità che noi sindaci speriamo di avere per proseguire il nostro lavoro, il miglioramento di questa grande azienda sanitaria».

Negli ex Capannoni Rocca

I dirigenti dell’Asl To4 da Crescentino si sono spostati a Cavagnolo dove oltre al primo cittadino di Cavagnolo, Andrea Gavazza erano presenti i sindaci della Collina, il consigliere regionale Gianluca Gavazza, il vicesindaco metropolitana Marco Marocco e l’onorevole Carlo Giacometto. «Vogliamo investire nella sanità territoriale con servizi di prossimità, accessibili e funzionali. - Dice il sindaco Gavazza - Vogliamo strutture all’altezza per migliorare la qualità della vita per i nostri cittadini. Vogliamo realizzare la Casa della Salute dove troveranno sede i servizi sociosanitari anche specialistici e altre attività correlate, con l’obiettivo della prevenzione e la promozione della salute. il Comune di Cavagnolo ha la struttura, le competenze e i mezzi per gestire un percorso che sarà lungo e complesso, ma su cui abbiamo già compiuto passi importanti: ora attendiamo di essere inseriti nel documento di programmazione della sanità territoriale che verrà definito nelle prossime settimane da parte dell’Asl To4 e dalla Regione. Abbiamo bisogno di tutto il supporto politico e amministrativo possibile per portare avanti questo investimento strategico per il territorio anche sfruttando le risorse europee che verranno dedicate alla sanità, come Amministrazione ci spenderemo al massimo perché la Casa della Salute possa diventare realtà. Abbiamo già un cofinanziamento da 100 mila euro per i Capannoni e a settembre partiranno i gli interventi di manutenzione straordinaria con il rifacimento della copertura e la sistemazione del primo lotto dedicato al primo soccorso sanitario».

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