A CRESCENTINO

Casa della salute, Ferrero tratta con l’Asl

Dopo la scelta della Giunta di cancellare il progetto dell’Amministrazione Greppi per costruire una foresteria.

Casa della salute, Ferrero tratta con l’Asl
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Casa della salute all'ex Suore della Carità, il sindaco di Crescentino Vittorio Ferrero tratta con l’Asl To4.

Casa della salute

Era il 2004 quando l’allora Amministrazione comunale guidata da Fabrizio Greppi aveva acquistato la ex Casa delle Suore della Carità in via Giotto. Un edificio che oggi ospita il Centro Anziani «Lidia Fontana», l’Emporio solidale della Croce Rossa Italiana e una parte dell’archivio storico della città. Una struttura sul quale l’ormai ex sindaco Greppi, negli ultimi mesi del suo mandato, cioè ad inizio 2019, aveva deciso di effettuare nuovi lavori per realizzare una foresteria che sarebbe stata messa a disposizione dei pellegrini che affrontano la via Francigena ma anche degli studenti polacchi che giungono a Crescentino in occasione dei gemellaggi. Addirittura Greppi aveva ipotizzato di poterla utilizzare in caso di calamità naturali. E proprio in questi mesi Greppi aveva dato mandato di redigere un progetto, che oggi è stato bloccato dall’attuale Amministrazione. Scelta che più volte Greppi ha contestato.

Il progetto

«Sì, ho fermato il progetto - spiega il sindaco Vittorio Ferrero - perché se dal 2004 al 2019 colui che l’ha acquistato non ha fatto nulla vuol dire che qualche motivo ci sarà. Quando noi ci siamo insediati abbiamo deciso subito di non proseguire con quell’intervento perché quando si acquista un bene e si svolgono dei lavori occorre avere una visione di insieme. Visione che sicuramente loro non avevano perché ripeto è impensabile averla e aspettare tutto quel tempo per metterla in atto.
Voglio precisare che io non ho nulla contro la foresteria, anzi credo che sia un progetto interessante ma lì non sia pensabile».

L'intervento

Dunque, all’ex Suore della Carità cosa verrà realizzato?
Il sindaco non ha nessun dubbio sul progetto da portare avanti: «In queste settimane stiamo rivedendo l’archivio comunale che sarà completamente eliminato da quella struttura. Quelle stanze, infatti, erano destinate all’Emporio solidale della Croce Rossa, servizio per il quale io, quando ero presidente del comitato locale, mi sono adoperato per recuperare i fondi necessari per realizzarlo. Dunque, con lo spostamento di tutti i documenti, la Cri entrerà in possesso di tutti i locali ad essa assegnata.
Inoltre, lì è nostra volontà realizzare la Casa della salute, cioè spostare tutti i servizi oggi presenti all’Infermeria Santo Spirito, localizzare lì lo sportello del Ciss e anche creare un ambulatorio infermieristico oltre a quello dei medici di base.
E’ certamente un progetto ambizioso che nei mesi scorsi, pre Covid19, ci aveva già visto intavolare un discorso con l’Asl To 4 e ora, dopo la nomina anche del nuovo direttore sanitario Luigi Vercellino (che ho già contattato per fargli i miei auguri visto il nuovo incarico), intendo portare avanti questa nostra volontà che avevamo già inserito anche nel nostro programma elettorale. Inoltre, potranno essere realizzati anche degli ambulatori che si potrebbero affittare».
Naturalmente per rendere realtà questo progetto saranno necessari lavori alla struttura comunale.

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