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CasaPound protesta a Chivasso per chiusure e coprifuoco

Manifestazioni in oltre che nelle principali piazze di più di 100 città italiane, tra cui Chivasso.

CasaPound protesta a Chivasso per chiusure e coprifuoco
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Aprire senza condizioni. Questo lo slogan lanciato da CasaPound Italia contro le misure restrittive del Governo e affisso a Torino davanti alla stazione Porta Nuova, a Settimo Torinese e a Chivasso, oltre che nelle principali piazze di più di 100 città italiane.

CasaPound protesta a Chivasso per chiusure e coprifuoco

Aprire senza condizioni. Questo lo slogan lanciato da CasaPound Italia contro le misure restrittive del Governo e affisso a Torino davanti alla stazione Porta Nuova, a Settimo Torinese e a Chivasso, oltre che nelle principali piazze di più di 100 città italiane.

Gli esponenti del movimento politicano spiegano in una nota:

"È ormai sotto gli occhi di tutti che il sistema di chiusure, coprifuoco e restrizioni degli spostamenti non sta funzionando per arginare l’emergenza sanitaria e, al contrario, sta creando una seconda emergenza, economica e sociale.
L’unica strada percorribile è un programma di aperture che consenta a tutti i settori un reale e concreto ritorno al lavoro: i ristori non bastano ed è sempre più necessario scongiurare un definitivo tracollo economico del paese.
Questo non significa un “tana libera tutti” ma un ritorno a semplici regole che avevano permesso durante l’estate di riaprire tutti i settori, da quello della ristorazione fino al mondo della cultura e dello spettacolo, lasciando tirare un sospiro di sollievo a imprenditori e lavoratori. Una prima vittoria, ottenuta grazie alle manifestazioni di questi ultimi giorni, è l’annuncio del Governo del ritorno delle zone gialle ma serve fare di più.
Pass vaccinali, coprifuoco, uso esclusivo del pagamento elettronico sono misure inutili e dannose. Quello che serve realmente è un potenziamento reale del sistema sanitario e un’iniezione concreta di risorse economiche".

Le scelte di Draghi

Intanto ieri, venerdì 16 aprile 2021, il Premier Mario Draghi ha annunciato una serie di date per il ritorno ad una semi normalità. La prima importante è quella del 26 aprile quando potranno tornare operativi bar e ristoranti accogliendo i propri clienti nei locali.

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