Caso profughi: "Lavorano in nero per pochi euro"

La denuncia anche del segretario del Pd.

Caso profughi: "Lavorano in nero per pochi euro"
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Caso profughi: "Lavorano in nero per pochi euro". Questo è quanto stato denunciato nel corso dell'incontro di Un'Altra Saluggia è possibile.

Caso profughi

Sono una quarantina i richiedenti asilo presenti sul territorio di Saluggia. Ragazzi che sono sbarcati in Italia e mandati nel centro di accoglienza di Saluggia gestito da una cooperativa che da loro vitto e alloggio.

"Lavorano in nero"

Durante l'incontro di Un'Altra Saluggia è possibile è stato denunciato il fatto che "questi ragazzi, ogni mattina, prendono il treno e raggiungono i mercati generali. Lavorano in nero per 10 o 15 euro al giorno". Queste  le parole pronunciate dal presidente di Dar Essalam e confermate dal consigliere di minoranza nonché segretario cittadino del Pd Stramaccioni.

La cooperativa

Naturalmente, dopo l'incontro abbiamo contattato il responsabile della cooperativa che ha spiegato che il personale che opera a Saluggia presta la massima attenzione a questi ragazzi. La cooperativa, inoltre, organizza corsi di italiano e laboratori per integrare i ragazzi ed insegnare loro una professione.

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