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Cave, arriva la puntualizzazione dell'assessore Andrea Tronzano

Torniamo a parlare del Piano Regionale per le attività estrattive (PRAE)

Cave, arriva la puntualizzazione  dell'assessore Andrea Tronzano
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Cave di Brusasco, Rondissone e Boschetto, l'assessore regionale Andrea Tronzano spiega lo status quo.

 Cave

Cave, torniamo a parlare del Piano Regionale per le attività estrattive (PRAE), di cui ci eravamo già occupati la scorsa settimana ospitando un intervento del vicepresidente del consiglio regionale Valle. Che lanciava il seguente allarme: «Lo sapete che amplieranno la cava di Rondissone (in località Ronchi e Campagnetta), così come quella di Brusasco e lo stesso succederà alla cava in frazione Boschetto a Chivasso?».
Questa settimana a intervenire è l’assessore Andrea Tronzano che fa alcune precisazioni.

Polo di Brusasco

Polo di Brusasco, qui c'è un intervento già autorizzato e uno inserito come nuova area, si tratta però per entrambe le aree di interventi previsti dal PGS Operativo del tratto del Po interessato, con la finalità di migliorare la funzionalità idraulica dei corsi d'acqua coinvolti. In questi casi l'intervento estrattivo prevede di riattivare rami fluviali che nel tempo si sono riempiti, facilitando il deflusso della piena e contestualmente realizzando interventi di rinaturazione sulle sponde, sono tutti interventi in accordo col Piano D'Area del Parco del Po. Pulire gli alvei aiuta ad evitare futuri problemi o il consigliere preferisce lo status quo ?

Polo di Rondissone e Montanaro

Polo di Rondissone e Montanaro: sono previsti ampliamenti contigui alle cave esistenti nei due comuni, Rondissone Loc. Campagnetta e Montanaro Loc. I Ronchi; su queste non vi sono ostacoli tecnici ma una segnalazione della Città Metropolitana di Torino per le aree di Rondissone ai margini della cosiddetta "Regia Mandria di Chivasso", si tratta di un'area di pregio in cui è stato suggerito di inserire nella scheda del polo prescrizioni inerenti una specifica attenzione in fase di recupero ambientale con ripristini di siepi, filari, canali irrigui. Tutto ciò assolutamente accoglibile. Non bisogna, inoltre, dimenticare che in sede progettuale viene sempre valutato l'impatto ambientale delle cave e, laddove necessario, vengono prescritte opportune mitigazioni.

 

Polo Chivasso e Boschetto

Polo Chivasso Boschetto: per la suddetta cava non è previsto alcun ampliamento rispetto all'intervento già autorizzato, che, ad oggi, è in parte adibito come cava regionale per l'utilizzo dei materiali per l'opera pubblica di opere autostradali di sistemazione del nodo idraulico di Ivrea; nel polo è inclusa un'altra area nel comune di Montanaro, proposta dal comune stesso come area di laminazione delle piene, che intervengono sulla rete irrigua dell'area per mettere in sicurezza l'abitato.

Credo sia opportuna una corretta informazione, si sta facendo un lavoro serio, che tiene conto degli aspetti, ambientali, territoriali, idrogeologici, paesaggistici, con l’obiettivo di arrivare ad un piano adeguato alle necessità del nostro territorio.

Il PRAE assolverà un doppio compito: tutelare l’ambiente che ci circonda, perché nessuno vuole farne scempio, e fornire regole certe ad un comparto che deve opportunamente e necessariamente lavorare in un contesto chiaro.

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