C'è poca acqua, un'ordinanza fissa gli orari e i modi di utilizzo

L'ordinanza disciplina, in modo particolare, gli utilizzi non domestici dell'impiego dell'acqua.

C'è poca acqua, un'ordinanza fissa gli orari e i modi di utilizzo
Pubblicato:
Aggiornato:

Anche quest'anno il Comune di Settimo ha emanato un'ordinanza che stabilisce le regole per l'uso dell'acqua nel periodo estivo.

C'è poca acqua nelle riserve

Non c’è abbastanza acqua e il Comune ripropone gli “orari” per l’utilizzo dell’acqua potabile per usi non indispensabili. E così diventa vietato innaffiare i giardini di giorno. Con l’innalzamento delle temperature, il periodo estivo “patisce” la carenza di precipitazioni e il conseguente decremento dei livelli delle riserve idriche sotterranee, con abbassamenti delle falde e diminuzione delle portate utilizzabili dai pozzi.

L'ordinanza del Comune di Settimo

In questo senso si colloca l’ordinanza 173 dello scorso 3 luglio con cui, per fronteggiare la riduzione delle riserve idriche e per garantire un servizio di fornitura per gli usi domestici e alimentali e igienico delle comunità locali. A sottolineare la situazione idrica - connessa all’andamento climatico - come si legge nel testo dell’ordinanza del Comune di Settimo, ci ha pensato una nota inoltrata da Smat, la società erogatrice del servizio. «Negli anni passati si è assistito a un notevole incremento di consumi idrici estivi per usi non indispensabili, quali l’annaffiamento di orti e giardini anche mediante l’uso di impianti automatici, il lavaggio di superfici scoperte, il riempimento di piscine anche non fisse», riporta il servizio territorio del Comune.

Gli orari e le sanzioni

Per questo si ordina alla cittadinanza, fino al prossimo 15 settembre, di riservare l’utilizzo dell’acqua potabile al solo uso domestico, igienico e produttivo, dalle 6 alle 22. «L’utilizzo dell’acqua potabile per annaffiare orti e giardini - e per gli altri utilizzi secondari - è concesso solo ed esclusivamente dalle 22 alle 6 del giorno successivo, e comunque per un massimo di un’ora per giornata». La violazione dell’ordinanza può comportare una sanzione dai 25 ai 500 euro.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti al nostro gruppo Facebook La Nuova Periferia

E segui la nostra pagina Facebook ufficiale La Nuova Periferia: clicca “Mi piace” o “Segui” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!
 

Seguici sui nostri canali