Centro vaccinale al Polivalente, il no del sindaco
Borasio: "Creerebbe più svantaggi che vantaggi all'intera comunità"
Perchè non realizzare un polo vaccinale Covid19 anche nel nuovo salone polivalente di via Giuseppe Di Vittorio a Verolengo?
Centro vaccinale al Polivalente
Perchè non realizzare un polo vaccinale Covid19 anche nel nuovo salone polivalente di via Giuseppe Di Vittorio a Verolengo? E' questo uno dei quesiti sul quale, in questi giorni, alcuni cittadini stanno riflettendo. Si chiedono come mai, il sindaco Luigi Borasio, medico di base nonché medico vaccinatore al PalaLancia di Chivasso, non proponga questo edificio, ancora vuoto, all'Asl To4 come hanno fatto altri primi cittadini del territorio.
Il no del sindaco
Una domanda che noi abbiamo direttamente posto al primo cittadino:
«In queste settimane mai nessun cittadino mi ha proposto un'operazione tale tant'è che non ne ho mai parlato nemmeno con la mia maggioranza. Partiamo subito però nel dire che non è che un sindaco possa o meno autorizzare un punto vaccinale bensì è l'Asl To4 che deve dare il via libera o meno. Inoltre, per ottenere il parere positivo dell'azienda sanitaria, bisogna rispettare una serie di condizioni che non so se la nostra struttura possiede. Bisogna infatti averne un adatto e ho serie difficoltà ad individuarne uno a Verolengo. Potrei proporre, qualora fosse nei nostri piani, il polifunzionale ma se l'Asl dice che non va bene, non si può procedere. E poi ci sono delle serie difficoltà per offrire un servizio simile. Partiamo dal fatto che bisogna avere i computer e il personale. Occorre la presenza dei volontari della Croce Rossa per gestire il servizio, del personale medico ed infermieristico per l'operazione sia di somministrazione della dose e dello screening prima. A mio avviso i punti vaccinali di Chivasso e Crescentino funzionano molto bene e sono anche facilmente raggiungibili, anche da chi abita in frazione. Non ci si può lamentare per la distanza visto che sono due centri cittadini molto frequentati anche quotidianamente anche solo per la spesa. Non capisco perché dover creare anche questo servizio a Verolengo se non per sentirmi dire che sono un sindaco figo da chi lo vorrebbe. Perché io credo che avere un punto vaccinale a Verolengo sia anche uno spreco di risorse, non lo trovo corretto per la comunità. Inoltre, voglio sottolineare come questi vaccini siano molto particolari: devono essere somministrati in un tempo breve, devono essere mantenuti in determinati posti. Insomma, una prassi complessa. Concludo dicendo che secondo me avere un punto vaccinale a Verolengo creerebbe più svantaggi che vantaggi all'intera comunità. Comunque se qualcuno avesse qualche difficoltà non deve esitare a contattarmi».