Chef morto a Crescentino sulla rotonda buia, scatta la causa contro la Provincia
Partirà una causa civile condotta dall'avvocato Gino Domenico Arnone.

Sarebbe la rotonda non illuminata la causa dello scontro mortale in cui ha perso la vita lo chef Ivan Albertin. Il drammatico incidente avvenne il 7 agosto 2021.
Rotonda buia
Una rotonda non illuminata quella lungo la strada provinciale 31 a Crescentino, in direzione di Chivasso dove trovò la morte lo chef Ivan Albertin in sella alla sua moto. L'uomo aveva 39 anni e viaggiava insieme ad un'amica che rimase ferita e venne trasportata al Cto di Torino.
La morte di Albertin aveva portato all'apertura di un'indagine penale, ma adesso partirà anche una causa civile. L'avvocato Gino Domenico Arnone citerà la Provincia di Vercelli per le condizioni della rotonda, già accertate dall'indagine della Procura.
Difficile il recupero del corpo
Era stato difficoltoso il recupero del corpo dello chef dell'Open Baladin di Torino che in seguito al violento scontro contro la segnaletica stradale presente sulla rotatoria venne sbalzato dalla due ruote con cui viaggiava. Il corpo dell'uomo venne ritrovato dai vigili del fuoco con utilizzo delle torce dopo attente ricerche proprio a causa dell'oscurità.