Chiuso il Centro prelievi, manca il personale
Scoppia la polemica in paese.
Chiuso il Centro prelievi, manca il personale per gestire il punto. Scoppia la polemica in paese.
Chiuso il Centro prelievi
Il servizio di prelievo del sangue a Verolengo da tempo ormai è nell’occhio del ciclone. Dopo la scelta dell’Asl To4 di non mandare più i propri dipendenti nell’ambulatorio, l’Amministrazione comunale era corsa ai ripari individuando una ditta. Una questione che ha sempre seguito il vicesindaco Roberto Giglia che ad inizio marzo 2020 aveva annunciato con fierezza la novità. Un servizio che coinvolgeva, appunto, l’azienda Punto service, una ditta infermieristica, già operativa anche in alcuni Comuni della Collina e che vedeva la collaborazione dell’associazione Vita Tre per il ritiro degli esiti degli esami e della loro consegna al diretto interessato.
Un sistema che ha funzionato per poco tempo, perché a causa della pandemia è stato più volte interrotto.
Blocchi che aveva già creato non pochi disguidi ai verolenghesi, soprattutto ai più anziani che avevano qualche difficoltà nel raggiungere il centro prelievi che intanto a Chivasso aveva traslocato da via Nino Costa alla nuova ala dell’ospedale civico.
Ma la notizia comunicata pochi giorni fa ha creato ancora più scalpore e polemiche.
Scoppia la polemica
Sono proprio alcuni utenti che hanno voluto segnalare la novità, naturalmente negativa: «Abbiamo appreso che il servizio, nemmeno ora che siamo in zona gialla, riprenderà. Siamo in difficoltà perché arrivare a Chivasso è difficile, ancora di più oggi che non c’è un parcheggio nei pressi del centro prelievi vista la chiusura dell’area di sosta del nosocomio per via dell’installazione delle tende per ospitare i malati Covid19. Crediamo che sia un disservizio non indifferente al quale l’Amministrazione dovrebbe trovare una soluzione al più presto. Era un servizio fondamentale noi e oggi, anche questo, ci viene negato».
"L'azienda non è in grado di riattivarlo"
Una denuncia alla quale risponde il vicesindaco: «In realtà il servizio è fermo da due mesi per pandemia. Ora l'azienda, come ci ha comunicato, non è in grado di riattivarlo perché manca il personale. Infatti, in questi mesi le Asl hanno assunto il personale infermieristico a tempo indeterminato e dunque queste persone hanno scelto di lavorare negli ospedali. L'alternativa oggi sarebbe cercare un'altra ditta ma è ben difficile trovare qualcuno che abbia la capacità di coprire le nostre necessità. Di questo ne ho già parlato con il sindaco di San Sebastiano Beppe Bava. Insieme cercheremo una soluzione. L'unica speranza è quella che la ditta possa assumere, appena ci saranno nuovi diplomati, degli infermieri così da poter riprendere l'attività».
Insomma, per il momento i verolenghesi restano senza il centro prelievi e con tutte le difficoltà legate a quello di Chivasso dove, inoltre, è obbligatoria la prenotazione.