Chiuso laboratorio per la produzione di marijuana, arrestato un uomo LE FOTO
Le piante raggiungevano un'altezza anche superiore ai due metri
I carabinieri del Nucleo Operativo hanno chiuso un laboratorio per la produzione di marijuana.
Chiuso laboratorio artigianale
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ivrea hanno scoperto in una abitazione di Rueglio un laboratorio domestico per la produzione di marijuana. Alcuni giorni fa i militari hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di G.G., 42enne già noto alle forze dell’ordine. All'interno dell'abitazione i carabinieri hanno trovato, su una scrivania, diversi contenitori contenenti 583 semi di marijuana. Insieme a depliant relativi a semi e 22 grammi di marijuana nascosti sotto il suo letto.
La produzione
Nel sottotetto dell'abitazione, inoltre, i carabinieri hanno scoperto un vero e proprio laboratorio, organizzato di tutto punto, adibito all'essiccazione di numerose porzioni di piante di cannabis appese a fili di nylon. Erano tutte ben suddivise e contraddistinte secondo le varie tipologie di seme. Negli stessi locali i militari hanno rinvenuto 59 scatole e secchielli contenenti infiorescenze di marijuana, anch'essi divisi per tipologia, con varie indicazioni su nastro adesivo.
Sequestrati 22 chili di marijuana e piante alte anche 2 metri
I carabinieri hanno quindi proceduto al sequestro di un totale di 22 chilogrammi di marijuana. Nel corso della perquisizione, inoltre, i militari hanno ritrovato anche sei piante di cannabis piantate in un terreno di proprietà adiacente all'abitazione. Piante di un'altezza compresa tra i 90 e i 225 centimetri. In un vaso erano piantate altre nove piante alte circa 80cm. In un altro terreno sono state rinvenute e sequestrate altre tre piante di cannabis dell’altezza compresa tra i 90 e 120 cm. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.
L'arresto
Per l'uomo è scattato l'arresto. L'accusa è di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Dopo le formalità di rito è stato trasferito in carcere su disposizione della Procura di Ivrea.