Il caso

Chivasso Est, «Chiediamo sicurezza e attenzione»

Fratelli d’Italia si fa portavoce dei residenti nel quartiere Chivasso Est: «Sensazione diffusa di abbandono»

Chivasso Est, «Chiediamo sicurezza e attenzione»
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Un quartiere, quello di Chivasso Est, che chiede ascolto, sicurezza e maggiore attenzione. Questo il messaggio che arriva dai residenti di Chivasso Est protagonisti di un incontro, molto partecipato, organizzato dal direttivo di Fratelli d’Italia Chivasso, guidata dal segretario Enzo Falbo, per raccogliere segnalazioni e proposte sullo stato del quartiere.

Chivasso Est, «Chiediamo sicurezza e attenzione»

A farsi portavoce sono stati Marco Cosmano e Piero Di Giacomo, membri del direttivo cittadino di Fratelli d’Italia – Chivasso, presenti all’incontro.

«Non si tratta solo di buche o marciapiedi rotti – ha dichiarato Cosmano – ma di una sensazione diffusa di abbandono che coinvolge interi tratti della periferia. Questi cittadini meritano attenzione e rispetto».

«Abbiamo raccolto personalmente le segnalazioni – ha aggiunto Di Giacomo – e ci impegniamo a portarle avanti nelle sedi istituzionali. Chivasso Est non può essere una periferia dimenticata».
«I cittadini hanno espresso con chiarezza la volontà di contribuire attivamente alla cura del quartiere. Ora ci auguriamo che l’amministrazione dia seguito a queste segnalazioni con interventi rapidi ed efficaci», è il commento emerso a margine dell’incontro.

Le criticità emerse

Diverse le criticità emerse, a partire dalla sicurezza stradale: in particolare, i cittadini hanno richiesto l’installazione urgente di specchi parabolici in due incroci considerati pericolosi, uno nei pressi della Caserma della Polizia Stradale e l’altro vicino ai giardinetti di via Borsellino.

Altro tema caldo l’accessibilità. Il marciapiede sul lato sinistro di corso Galileo Ferraris (direzione Castelrosso) risulta inagibile per le persone con disabilità, rendendo difficile anche raggiungere la chiesa della Madonna del Rosario. Una barriera fisica che diventa anche sociale.

Sul fronte della manutenzione stradale, si segnalano buche profonde e asfalto dissestato in via De Gasperi e in tutto corso Galileo Ferraris, in particolare (all’altezza della concessionaria), dove da ormai un mese è presente una buca pericolosa al centro della carreggiata, già segnalata più volte.

Non mancano poi le osservazioni sulle aree verdi, dove non ci sono panchine e cestini. In particolare, l’area cani è risultata danneggiata, priva di illuminazione serale e potenzialmente pericolosa. Criticità anche per le fermate degli autobus, come quella davanti al magazzino edile, sprovvista di protezioni e segnaletica: una situazione giudicata pericolosa, soprattutto per gli utenti più fragili, o addirittura come quella in via Ajma dove è presente solo il cartello riferito alla fermata, ma senza pensilina (tra l’altro molto utilizzata dagli studenti dell’alberghiero).

Sul fronte della viabilità, i cittadini propongono un senso unico nell’area dietro la Coop e la regolamentazione della sosta selvaggia davanti alla farmacia, che crea disagi di viabilità in concomitanza dello scarico merci dei supermercato adiacente.

Infine, viene richiesta una manutenzione più diffusa dei marciapiedi in tutto il quartiere e un intervento sull’area ex Imprevib, oggi abbandonata e in stato di degrado.
Un appello concreto per trasformare il quartiere in uno spazio più sicuro, inclusivo e vivibile per tutti.