la tragedia

Chivasso piange Gaia Mangolini, vittima di un incidente di parapendio

Aveva soltanto 24 anni

Chivasso piange Gaia Mangolini, vittima di un incidente di parapendio
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Il Chivassese e il Canavese sono in lutto per la tragica scomparsa di Gaia Mangolini, 24 anni, di Strambino.

Chivasso piange Gaia Mangolini

La giovane pilota di parapendio ha perso la vita in un fatale incidente avvenuto domenica nella zona della Pointe Falinère, tra Cheneil e Chamois, in Valle d’Aosta come spiegano i colleghi di PrimailCanavese.it. Quella che per lei era una passione e una fonte di libertà si è trasformata in tragedia, lasciando un vuoto incolmabile in tutti coloro che la conoscevano.

Anche la comunità di Chivasso, profondamente colpita dalla notizia, si stringe attorno al dolore della famiglia e degli amici. Per onorare la sua memoria e i suoi valori, è stata organizzata una raccolta fondi destinata a un'associazione di montagna che rispecchi gli ideali in cui Gaia credeva.

Il tragico incidente in Valle d'Aosta

Domenica scorsa, Gaia stava praticando il parapendio a circa 2.500 metri di quota, quando un'improvvisa perdita di quota le è stata fatale. I soccorsi, intervenuti prontamente anche con un elicottero, hanno tentato in ogni modo di rianimarla, ma ogni sforzo si è rivelato purtroppo vano.

Sulla dinamica dell'incidente stanno ora indagando le forze dell'ordine, che stanno raccogliendo le testimonianze di altri parapendisti presenti sul luogo della tragedia.

L'iniziativa di Chivasso per ricordare Gaia

A Chivasso, la memoria di Gaia è già viva. Con un post, Riccardo Bordin annuncia una raccolta fondi per ricordare la sua passione per la montagna e la natura.

Ciao a tutte e a tutti,

Conoscendo Gaia, chi più e chi meno, credo che agli occhi ciascuno di noi siano risaltate la sua passione e dedizione per la natura e per la montagna. Dunque, abbiamo pensato di ricordare Gaia non con un mazzo di fiori, dato che probabilmente ne riceverà già tanti, ma con un gesto simbolico che rappresenta ciò che amava. Questa piccola colletta, a cui ciascuno può decidere liberamente di contribuire, sarà destinata a un'associazione di montagna che rispecchi i valori in cui Gaia credeva e che, al momento opportuno, sceglieremo insieme alla sua famiglia, Rossana, Maurizio, Marta e Federico.